<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>protesta – Ukizero</title> <atom:link href="https://www.ukizero.com/tag/protesta/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://www.ukizero.com</link> <description>ukizero.com - Lunario della parevoluzione</description> <lastBuildDate>Tue, 03 Dec 2024 23:37:29 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.7.29</generator> <item> <title>L’Olimpia degli Straordinari</title> <link>https://www.ukizero.com/lolimpia-degli-straordinari/</link> <comments>https://www.ukizero.com/lolimpia-degli-straordinari/#comments</comments> <pubDate>Sun, 18 Nov 2012 11:06:08 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ukizero]]></dc:creator> <category><![CDATA[CULTURAMA]]></category> <category><![CDATA[disabili]]></category> <category><![CDATA[Paralimpiadi di Londra 2012]]></category> <category><![CDATA[protesta]]></category> <category><![CDATA[sla]]></category> <category><![CDATA[tracheostomia]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.ukizero.com/?p=14157</guid> <description><![CDATA[ <div> <img width="500" height="280" src="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/11/Olimpia-degli-Straordinari.jpg" class="attachment-full size-full wp-post-image" alt="" srcset="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/11/Olimpia-degli-Straordinari.jpg 500w, https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/11/Olimpia-degli-Straordinari-300x168.jpg 300w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" /> </div>Le sole promesse sui fondi per la disabilità non aiutano nessuno<strong> <a href="https://www.ukizero.com/lolimpia-degli-straordinari/"></a></strong> <div style='margin:2px'> <p> <strong></strong> </p> </div>]]></description> <content:encoded><![CDATA[ <div> <img width="500" height="280" src="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/11/Olimpia-degli-Straordinari.jpg" class="attachment-full size-full wp-post-image" alt="" srcset="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/11/Olimpia-degli-Straordinari.jpg 500w, https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/11/Olimpia-degli-Straordinari-300x168.jpg 300w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" /> </div><article class="entry-content"><blockquote><p> Il disegno di legge di stabilità non è certo sufficiente. Ecco allora una clamorosa azione di protesta prevista a Roma per il 21 novembre, davanti al Ministero dell’Economia, quando alcuni malati con tracheostomia saranno pronti a morire in diretta tv perché si presenteranno senza ventilatore polmonare di scorta. Questo è il coraggio e la determinazione delle persone che il Governo ha vituperato con la propria insensibilità. Queste sono le persone capaci di fare , innegabilmente, cose straordinarie, che danno un esempio di protesta anche alla maggior parte di tutti noi che non possiamo fare altro che sfigurare di fronte a loro, giacché inermi nello smuovere anche solo un dito contro gli arbitrii di questo Sistema. Queste sono le persone che vogliamo onorare con questo articolo, rinfrescandovi le idee su un evento che solo quest’estate aveva, ipocritamente, commosso tutti quanti. Parliamo di quel “dominio” che le persone “normali” considerano il più virile in assolto, in fatto di prestazioni fisiche: ossia lo sport… che non conosce barriere!</p></blockquote> <p> </p> <p>Esistono mondi “diversi”, realtà dove l’uomo può <strong>esprimere se stesso</strong>, ritornando a odorare il profumo dell’esistenza, sentendosi di nuovo <strong>vivo</strong> come non lo è mai stato.<br /> Vengono considerati <strong>diversamente abili</strong>, a me piace definirli “<em>fuori dal comune</em>”, si proprio loro, gli <strong>atleti delle Paralimpiadi di Londra 2012</strong>. Uomini e donne che hanno disputato la più importante gara della loro vita. Partecipare, in questo caso,<strong> vale molto di più di qualsiasi medaglia</strong>. È stata una vittoria per ognuno di loro.<br /> Molti <strong>sport</strong> vengono definiti <strong>estremi</strong> e credo che questa manifestazione debba essere considerata come tale.<br /> Il <strong>corpo di un disabile</strong>, menomato dalla vita, dal fato, dalla sfortuna di non possedere tutte le qualità fisiche che ognuno di noi considera nella normalità delle cose, si esprime con la stessa <strong>intensità</strong> dei colleghi cosiddetti “pienamente efficienti”.<br /> Sarebbe scontato fare una lista dei personaggi che hanno illuminato il palcoscenico di questo didascalico spettacolo; ogni corridore, cestista o nuotatore di questa Olimpiade ha dato il massimo meritandosi il <strong>rispetto</strong> di tutti gli amanti dello sport, della vita, di quelli che non smettono di lottare in nessun caso.<br /> Le molteplici discipline hanno evidenziato il <strong>cuore</strong> e il <strong>coraggio</strong> di queste persone, sottolineando crudelmente la difficoltà da parte degli stessi di esprimere con armonia e <strong>leggerezza</strong> le proprie qualità, come avvolte intorno a un sentimento di tristezza e compassione.<br /> Presumo che chiunque abbia visto le <em>Olimpiadi degli Straordinari</em>, sia stato colto da un sentimento di profondo <strong>rispetto</strong>, quest’ultimo contrapposto inevitabilmente dalla pulsione di dover cambiare canale. Credo che si possa definire normale ciò, perché fa male vedere un essere umano arrancare, soffrire, ma è altrettanto vero che ciò che dovremmo cogliere, con tutta la nostra sensibilità, sia la straordinaria <strong>volontà</strong> di questi individui e la <strong>tenacia</strong> con cui combattono giorno per giorno la loro <strong>sfida</strong> più importante: <strong>riassaporare anche solo per un attimo la normalità</strong>.<br /> Un noto attore e comico ligure ha affermato in un’intervista rilasciata presso un’emittente radiofonica, che le Paralimpiadi sono “<em>l’esaltazione della disgrazia</em>“, aggiungendo per giunta che non si dovrebbero disputare. Lo spirito olimpico non innalza barriere o <strong>muri di diversità</strong> ma colloca ogni atleta sullo stesso livello, offrendogli la possibilità di <strong>esprimere</strong> tutto il suo <strong>potenziale</strong>.<br /> Le capacità fisiche possono essere defraudate dalle avversità che segnano irrimediabilmente il cammino di uno sportivo, ed è corretto affermare che esistono due categorie di atleti: quelli che hanno avuto fortuna e quelli che sono in credito con la sorte; ad ogni modo entrambe sono legate da un unico fattore comune: la <strong>necessità di misurarsi contro il proprio avversario</strong>, rispettandolo e evidenziando l’importanza di riuscire a raggiungere un obiettivo, un risultato che aiuta a sentirsi di nuovo in pace con lo spirito, dimenticando solo per un breve lasso di tempo gli scherzi che questa pazza vita può riservare.</p> <p style="text-align: right;"><em><strong>Andrea Della Momma</strong></em></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Paralimpiadi di Londra 2012</span></p> <p>http://youtu.be/gd5E_9v2Pus</p> </article><strong> <a href="https://www.ukizero.com/lolimpia-degli-straordinari/"></a></strong> <div style='margin:2px'> <p> <strong></strong> </p> </div>]]></content:encoded> <wfw:commentRss>https://www.ukizero.com/lolimpia-degli-straordinari/feed/</wfw:commentRss> <slash:comments>5</slash:comments> </item> <item> <title>Beppe, dove vai?</title> <link>https://www.ukizero.com/beppe-dove-vai/</link> <comments>https://www.ukizero.com/beppe-dove-vai/#comments</comments> <pubDate>Mon, 21 May 2012 20:11:37 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Marco Caponera]]></dc:creator> <category><![CDATA[CONTROINFO]]></category> <category><![CDATA[antipolitica]]></category> <category><![CDATA[beppe grillo]]></category> <category><![CDATA[elezioni]]></category> <category><![CDATA[M5S]]></category> <category><![CDATA[movimento 5 stelle]]></category> <category><![CDATA[politica]]></category> <category><![CDATA[programma]]></category> <category><![CDATA[protesta]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.ukizero.com/?p=10613</guid> <description><![CDATA[ <div> <img width="500" height="280" src="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/05/Beppe-dove-vai.jpg" class="attachment-full size-full wp-post-image" alt="" srcset="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/05/Beppe-dove-vai.jpg 500w, https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/05/Beppe-dove-vai-300x168.jpg 300w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" /> </div>Il M5S sarà il fazzoletto per il raffreddore... non l'aspirina!<strong> <a href="https://www.ukizero.com/beppe-dove-vai/"></a></strong> <div style='margin:2px'> <p> <strong></strong> </p> </div>]]></description> <content:encoded><![CDATA[ <div> <img width="500" height="280" src="https://www.ukizero.com/wp-content/uploads/2012/05/Beppe-dove-vai.jpg" class="attachment-full size-full wp-post-image" alt="" 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esistente e aiutare ad attaccare i manifesti (abusivi) in campagna elettorale, questa è la vera democrazia secondo loro, la democrazia dei Michele Serra, dei Fassino e Veltroni e chi più ne ha più ne voti.</p> <p>E il quadro politico che ci è stato regalato il 6 e 7 Maggio e confermato –e ampliato- dai ballottaggi del 20 e 21, è un quadro che nessuno sa interpretare perché nessuno si aspettava di dover interpretare.</p> <p>Erano tutti <strong>impreparati</strong>.</p> <p>Allora, con mia profonda modestia –si fa per dire- ho deciso di scrivere questo articolo-cronaca di una <strong>confessione</strong>, e dirvi qualcosa di più, visto che quasi per caso mi sono trovato a vivere in <strong>prima persona</strong>, anni fa, la <strong>nascita</strong> da zero di quello che potrebbe diventare il <strong>terzo partito italiano</strong>.</p> <p>Non proprio per caso però, visto che sono stato, ad esempio, uno di quelli che dopo lo spettacolo in Rai (l’ultimo in TV) di Grillo nel 1993, il giorno dopo mandò la famosa lettera di protesta all’allora SIP per la chiusura dei numeri a pagamento 144 -che poi fu costretta a chiudere, tranne poi farli rispuntare con un’altra numerazione tempo dopo- e non avevo nemmeno quindici anni.</p> <p> </p> <p>A ventisette, nel 2005 mi sono iscritto con entusiasmo ai <strong>meet-up</strong> lanciati sempre da <strong>Grillo</strong>, partecipando attivamente alla nascita di <strong>proposte</strong> e <strong>idee</strong> che oggi vediamo sviluppate in quello che è il programma del M5S.</p> <p>È già da sette anni che Grillo lavora al lancio di nuove idee, anche questo dovrebbe far pensare i grandi traghettatori della cultura italiana al fatto che loro non sono riusciti a valutare il <strong>fenomeno</strong> e la sua <strong>ascesa</strong>, mentre lui aveva già capito che avrebbe avuto il suo spazio nella scena politica perché gli allora protagonisti non sarebbero durati.</p> <p>E allora, perché me ne sono andato e perché ve lo sto raccontando? Solo per annoiarvi e poter fare il fico a dire “io c’ero”?</p> <p>No, non è solo per quello.</p> <p>Ve lo racconto perché forse è il miglior modo per capire come e dove andrà a finire <strong>Beppe Grillo</strong>.</p> <p>Ho le vaga sensazione che finirà così, non ci posso fare nulla, sento che questo movimento farà “il botto” ma poi, <strong>alla prova dei fatti</strong> si scontrerà con le mille <strong>contraddizioni italiane</strong> e, come quando cercava di muovere i suoi primi passi, vidi scendere la scure dell’ “<strong>organizzazione</strong>” sulle idee, l’intrufolamento di personaggi poco chiari o talmente troppo chiari da risultare trasparenti, una certa puzza di <strong>nuovo stantio</strong>, in un mix confuso da assemblea d’istituto, ecco, fu allora che tagliai la corda e mi misi in finestra ad osservare.</p> <p>Adesso, osservandolo dal di fuori, vedo che le idee che si discutevano sette anni fa sono ancora le stesse che oggi porta in giro per le piazze senza stancarsi di ripeterle o aggiornarle un pochino.</p> <p>Certo, paragonate a quelle degli altri partiti che sono le stesse da venti, trenta o non ci sono proprio per niente, risultano efficaci ed è per questo che Beppe Grillo, comunque vadano le cose, sarà una <strong>piccola rivoluzione</strong>.</p> <p>Ma le rivoluzioni finiscono presto e dopo la ventata, che servirà a <strong>svecchiare</strong>, ad introdurre <strong>nuovi meccanismi</strong>, ma <strong>non a cambiare</strong> le cose radicalmente, ci vorrà un’altra generazione per vedere i frutti, forse.</p> <p>Beppe Grillo porterà un nuovo modo (o meglio, riporterà <strong>un vecchio modo diventato innovativo</strong>) di concepire la politica ma, purtroppo, per gli stessi motivi per cui lasciai questo movimento, non riuscirà ad apportare grandi modifiche nel giro di pochi anni, sarà forse il fazzoletto per il raffreddore provocatoci dalla vecchia classe politico-finanziaria, non l’aspirina.</p> <p>Meglio di niente, direte voi.</p> <p>Lo dico anch’io, e aggiungo che sarà un successo, sarà epocale, ma non sarà come se lo immagina.</p> <p style="text-align: right;"><em><strong>Marco Caponera</strong></em></p> </article><strong> <a href="https://www.ukizero.com/beppe-dove-vai/"></a></strong> <div style='margin:2px'> <p> <strong></strong> </p> </div>]]></content:encoded> <wfw:commentRss>https://www.ukizero.com/beppe-dove-vai/feed/</wfw:commentRss> <slash:comments>11</slash:comments> </item> </channel> </rss>