Il Manifesto dell’Eroe
bySe fare il bene è naturale, allora, tutto ciò che gli esseri desiderano è la felicità: strumenti e risorse esistenziali per raggiungere l’autorealizzazione e la consapevolezza di Sé.
Se fare il bene è naturale, allora, tutto ciò che gli esseri desiderano è la felicità: strumenti e risorse esistenziali per raggiungere l’autorealizzazione e la consapevolezza di Sé.
Fino a prova contraria, il futuro non esiste!
#mainagioia è un modo di dire comune ormai! Ansia, depressioni e paure sono le angosce dell’esistenza umana fin dall’origine, ed oggi stanno diventando una piaga sociale oltreché esistenziale. Eppure gli antichi avevano capito che l’attenzione mentale, un’accorta concentrazione e un discernimento sull’autenticità delle cose e della realtà sono l’unico rimedio a questa paturnia. L’ansia moderna si basa, fondamentalmente, su preoccupazioni per cose che non accadranno mai: secoli fa lo stesso Seneca, il grande filosofo stoico, analizzò la nostra tendenza a concentrarci sugli aspetti negativi delle situazioni e a preoccuparci eccessivamente, scrivendo: «Non essere infelice prima che arrivi la crisi, perché potrebbe essere che i pericoli che soffri prima che ti minaccino realmente, non ti raggiungano mai»
Un concetto sul “mollare la presa” ci insegnerebbe come comportarci per vivere sereni, per riuscire a sopportare il dolore senza mai provarne esperienza
Da fine anni cinquanta a fine anni sessanta…
Da fine ottocento agli anni quaranta..
L’esperienza è un circuito mentale che cristallizza -attraverso veri cambiamenti fisiologici- la risposta emotiva creando anche possibili credenze limitanti
Un esperimento ha ricreato la “sensazione” percettiva che spiegherebbe alcuni fenomeni paranormali: i fantasmi esistono solo nella nostra mente?
La solitudine è esistenziale… in quella sospensione che è la paura della morte
Il restyling dell’indagatore dell’incubo riparte dallo “Spazio Profondo”