“Charlie non fa surf”: l’esordio generazionale di Giuseppe Catanzaro
byUn romanzo dato in pasto ai cuori che lottano per la sopravvivenza del proprio ‘essere se stessi’..
Un romanzo dato in pasto ai cuori che lottano per la sopravvivenza del proprio ‘essere se stessi’..
Racconto breve…
..di nuovi inizi che bruciano l’anima… [Racconto breve]
Capodanno non si sa mai dove si va a parare, lei dorme fragile, l’auto rolla liscia, la frontiera alle spalle, i polsi tremano, ma va tutto molto bene [Racconto breve]
Nel naviglio metropolitano sguazzano i ragazzi della palude,tra lercio puzzo e lampi di sole caldo,indugiano sull’abisso del nulla cosmico che li avvolgerà. [Racconto breve]
Inspirare ed espirare è così semplice. Prova a farlo?
Quella mania di Claude, lo sbarramento, genera delle vertigini: essere in quei turbinii è sentirsi per qualche istante persi e ritrovati [Racconto breve]
In un orto preziosamente precario tra l’allucinante ombra e la minaccia di luce, riviveva una tremenda congettura [Racconto breve]
Il suo lascito è che si può morire per un’idea pur di affermare la propria dignità di uomo libero, anche quando la libertà ha il sapore di un reato
Con quale unità si può misurare la distanza? Avvelenati dai meridiani, desincronizzati dagli orologi, il rischio è non incontrarsi mai.
[Racconto Breve]