Opere d’arte come NotreDame: realtà aumentata in 3D o ricostruzione reale?
byQuanto siamo disposti a perdere dell’anima dell’arte in favore di una certa comodità di mercato?
Quanto siamo disposti a perdere dell’anima dell’arte in favore di una certa comodità di mercato?
Fino al 6 aprile “Cubo” promuove anche delle opere italiane tra gli artisti proposti quest’anno dal “Das”, acronimo di “Dialoghi Artistici Sperimentali”. La rassegna si propone di far dialogare arte contemporanea e New Media Art, pronti a confrontarsi, riflettere e fare riflettere, sui temi della contemporaneità
Un viaggio nella Vienna di Klimt e Schiele, tra erotismo, sensualità, psiche e guerra
Grande data per la DHC/ART Foundation for Contemporary Art: arriva infatti al suo decimo anniversario e per festeggiare presenta la mostra “Nascita al Contrario”…
La prima mostra collettiva del duo esplora i rapporti tra l’uomo e l’ambiente e viceversa. Che impatto l’uomo ha e ha avuto sull’ambiente? E l’ambiente ha condizionato l’essere umano in qualche modo?
Una mostra su tutti gli sviluppi tecnologici e ingegneristici che influenzeranno lo scambio tra il digitale e il materiale
Una mostra incentrata sull’esperienza diretta dietro quella percepibile: cosa si prova, che odore, quale suono, che aspetto e che sapore ha la commistione fra biologico e tecnologico nell’arte
Alla mostra “Fluid Matter” esposti i lavori di giovani artisti e designer che oltrepassano i limiti dell’arte e della scienza al fine di realizzare progetti d’arte biotecnologica
Un’installazione che riproduce i nodi e le connessioni della rete digitale: delle sfere vengono illuminate da lampi variopinti di raggi laser che creano disegni di luce scultorei e tridimensionali nella cavernosa oscurità della Kraftwerk Berlin..
A Palazzo Strozzi fino al 22 gennaio è esposta una retrospettiva tra vecchi e nuovi lavori di Ai Weiwei: uno degli artisti dissidenti contemporanei più influente, celebrato e famoso a livello mondiale