I Gatti Distratti Dalla Luce Negli Occhi e il loro unico sogno d’amore…
byLa storia di questa rockband è così bella, triste e romantica, che dovrebbe rimanere chiusa in un sogno che abbia la colonna sonora di questo disco
La storia di questa rockband è così bella, triste e romantica, che dovrebbe rimanere chiusa in un sogno che abbia la colonna sonora di questo disco
Ad un anno di distanza dal loro debutto con l’album “Meravigliosa Mente Instabile”, i Monarkaotica, tornano con un nuovo lavoro che fa delle immagini…
Apatia, band black metal, è un progetto musicale che nasce dall’esigenza di scatenare la sofferenza che un uomo può arrivare a provare in determinati…
Come proprio del linguaggio musicale di De Rubertis, il nuovo album mostra una cifra stilistica che a una “semplicità” pop unisce una scrittura raffinata e profonda
Il disco d’esordio dei Settembre è una dedica alla vita, a Londra, Roma e Teggiano. Un viaggio musicale alla scoperta di quegli spazi – reali o immaginari – che custodiscono la nostra intimità
Elevarsi dalle mostruosità istintive e collettive all’interno dell’esperienza esistenziale è una catarsi che dovrebbe partire dall’essenziale, fin quando ci si ritroverà finanche nel buio
Un “disco di quarantena” che abbraccia vari generi: sfrutta numerosi Loop, si fa prestare voci non puntando sempre sui testi ma al coinvolgimento dell’ascoltatore
Il 26 giugno 1972: primo governo Andreotti = 11 maggio 2020: primo album di Andreotti
Per l’artista arrivato secondo al Premio Fabrizio De André 2019 si tratta del disco d’esordio. La raffinatezza degli arrangiamenti per archi e fiati scritti in prima persona, l’immediatezza della forma-canzone, l’atmosfera a tratti sognante e cinematografica, tutto confluisce nei brani che compongono “Dietro a ogni cosa”, sintesi perfetta del suo linguaggio musicale
L’intero lavoro è un viaggio in cui le chitarre acustiche danzano con i delay, incontrano il pianoforte, il violino e i sintetizzatori, e insieme disegnano lo sfondo delle storie narrate dalla doppia voce. Il debut album vanta la collaborazione di Filippo Cornaglia (Niccolò Fabi, Bianco, Andrea Laszlo De Simone) alla batteria e alle percussioni.