Spartito Gastronomico: Quinoa con zucchine, fiori e mandorle

Un ricettario di buon gusto con una sinfonia di accordi culinari, per uno stile CoUKIsound di piatti inediti!

La Rubrica vuole essere un mix di musica e cucina. Questa nasce dal voler accordare la musica alla buona cucina, suggerendo ai lettori dei succulenti brani, facili da ri-comporre e in grado di accontentare/conquistare/accostare l’orecchio e lo stomaco più raffinato. Canteremo di ricette e armonie di ingredienti, capaci di toccare le note di ogni palato. Cercando di raggiungere ogni volta una tonalità più alta

 

Venghino, signori, venghino! Siamo pronti a lasciarci trasportare dal sound primaverile… quello orchestrato da profumi, colori e sapori in grado di risvegliare anche i palati più esigenti. Decidere di scegliere la semplicità è sempre un’ottima idea, specialmente in cucina.
Eccola allora presentarsi in un piatto sano, nutriente e leggero: la quinoa con zucchine, fiori e mandorle.
«E non crescono i fiori è vero, dove cammino io…»; ..ma nel nostro spartito sì!

Tracklist:

70 g di quinoa bio
1 zucchina romanesca
6 fiori di zucca
12 mandorle
sale
1 cucchiaio di Olio extravergine d’oliva

Si sa che la registrazione di un pezzo ad hoc impiega molto tempo, tuttavia a volte possiamo prendere delle piccole scorciatoie tecniche. In questo caso scegliendo la quinoa che prevede una cottura breve, di circa 10 min.
Diciamolo che almeno in fatto di consigli in cucina «le donne hanno sempre ragione».

Soundtrack:

Iniziamo a riscaldare gli strumenti, salando e facendo risuonare l’acqua per la quinoa e contemporaneamente tostando le mandorle in una padella antiaderente, andandole successivamente a frullare.
Accendiamo il forno a tutto volume (190-200 gradi) e su teglia ricoperta da carta forno, poniamo la zucchine tagliata a rondelle, andando a comporre un duetto perfetto, accompagnandola con i fiori. Incidiamo la veggie track per 15 minuti circa.
Scoliamo la quinoa e uniamola alla sua simple band di zucchina, fiori e mandorle.

Impiattamento e… «metto un filo d’olio a crudo».

Consigli: se volete rendere questo brano più cremoso e libidinoso, potete aggiungere agli ingredienti 1 cucchiaio di yogurt bianco magro.

Ricordatevi che le nostre ricette risuonano per gli occhi, gli stomaci e i palati di «carezze che illuminano i sogni»..

Curiosità e benefici di sua maestà la quinoa

Venerata a suo tempo dagli Inca e coltivata da oltre 5000 anni sugli altopiani delle Ande, questa pianta non richiede particolari trattamenti ma dona moltissimi vantaggi alla salute dell’uomo.
È denominata anche come pseudocerele. La quinoa infatti non appartiene alla famiglia delle graminacee, ed è quindi indicata anche per i celiaci, per via dell’assenza di glutine in essa. Piuttosto viene associata agli spinaci, tanto che le sue foglie possono essere cucinate nel loro stesso modo.
Il contenuto di proprietà e benefici è impeccabile: fonte di amminoacidi rari e acidi grassi polinsaturi (vale a dire quelli buoni per il corretto funzionamento dell’organismo); ricca di proteine paragonabili a quelle dei latticini; grande quantità di vitamine B e C in particolare; sali minerali quali calcio, potassio, zinco, ferro, fosforo, potassio e magnesio.
Indicatissima per le diete contro ipercolesterolemia. Un amminoacido in particolare, la lisina, pare che favorisca la formazione di anticorpi, ormoni, enzimi e aiuti a fissare il calcio.
Insomma, un alimento completo e complementare… come Ukizero!

Se quindi come canta Mattia Bocchi sei «allergico alle graminacee», niente paura, abbiamo composto l’antistaminico adatte a te!

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Veronica Mochi

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