Spartito Gastronómico: “Pasta Boncompagni del coraggio”

Un ricettario di buon gusto con una sinfonia di accordi culinari, per uno stile CoUKIsound di piatti inediti!

La Rubrica vuole essere un mix di musica e cucina. Questa nasce dal voler accordare la musica alla buona cucina, suggerendo ai lettori dei succulenti brani, facili da ri-comporre e in grado di accontentare/conquistare/accostare l’orecchio e lo stomaco più raffinato. Canteremo di ricette e armonie di ingredienti, capaci di toccare le note di ogni palato. Cercando di raggiungere ogni volta una tonalità più alta

 

Alzate il volume del vostro appetito, munitevi di spartito e cominciate ad appuntare queste note prelibate.
I colori di questo brano, vi faranno dimenticare di vedereil mondo tutto nero

E intanto Calcutta cantava anche così: «Sono uscito stasera ma non ho letto l’oroscopo…».

Noi invece quello del 2018 lo abbiamo studiato eccome, e visto che per quelli che come me sono nati sotto il segno del Cancro si prospetta un anno positivo con colonna sonora “il coraggio”, ho deciso di affidarmi ai cari amici de Il Branco che lo dichiarano «intrappolato tra la milza e il divano».

Il nostro coraggio invece lo abbiamo intrappolato tra uno spaghetto integrale accordato con della zucca, i suoi semi, del prosciutto, della paprika e… il palato.

Questo piatto è dunque figlio del “coraggio di osare“, di sperimentare nuovi suoni, mixando note più dolci a quelle salate per scoprire che è possibile comporre melodie che non immaginavamo neanche: uniche, inebrianti, da standing ovation.

Ed ecco nascere la “Pasta Boncompagni del coraggio“, ispirata alla band che porto nel cuore: Il Branco.

Strumenti per la pasta

70 g di spaghetti integrali
1 cucchiaino di paprika
2 fette di prosciutto crudo
Semi di zucca qb
Parmigiano (opzionale)
un filo d’olio a crudo

Eseguiamo il pezzo

Per prima cosa tagliamo una fetta sottile di zucca e poniamola in forno ventilato, alzando il volume a 200 gradi, lasciandola esibire per 15 min.
Una volta terminata la sua performance, aggiustiamola nel look privandola della buccia e tagliandola a pezzetti. Occupiamoci ora del “frontdish “: la pasta. Lasciamola cuocere per il tempo previsto sulla confezione (10-12 min.) e poi componiamo la sua band godereccia, unendovi la paprika, la zucca precedentemente tagliata e il prosciutto a pezzi.
A questo punto presentiamola sul palco come si deve, avvolgendola con il mestolo e creando due nidi: uno più grande sotto ed uno più piccino sopra.
Una shakerata di semi di zucca, una spolverata di parmigiano, un filo di olio a crudo e siamo pronti a regalare alle nostre papille gustative un “brave sound”, evitando che “le nevrosi” ci strozzino “gli atti d’amore”.

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Curiosità sui semi di zucca

I semi di zucca sono da considerare dei veri toccasana per il cuore e per il nostro organismo, soprattutto per i benefici che apportano alle vie urinarie.
Infatti questi contengono oltre ai sali minerali, il ferro, lo zinco e il fosforo anche la cucurbitina, la quale contribuisce alla riduzione dell’ipertrofia della prostata e svolge un’azione vermifuga.
I semi di zucca sono d’ausilio anche alle donne, in quanto prevengono e riducono i sintomi della menopausa, dell’osteoporosi, del cancro mammario e dell’endometrio.
Potremmo inoltre dire che la zucca è un po’ come il maiale: delle sue parti non si butta via nulla!

E ancora:
– per chi soffre di intestino pigro, i semi potrebbero essere una soluzione per aiutare a riequilibrare la flora, grazie all’elevata presenza di fibre presenti in essi;
– conciliano il riposo;
– fonte preziosa di Omega 3;
– regolano i livelli di zuccheri nel sangue e riducono il colesterolo cattivo;
– possono essere assunti come spuntini sazianti e salutari.

Veronica Mochi

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