Sei “soggetti” di Racconti per aspiranti scrittori

Per tutti i nostri lettori con velleità scrittorie, o per gli scrittori malauguratamente colti da stipsi creativa, verranno elargiti, qui di seguito, sei spunti -o idee- per racconti più o meno brevi. L’aspirante li accolga come una salutare medicina, ottima per evitare di impelagarsi nelle paludi del melenso e delle romanticherie, che spesso e volentieri ammorbano il bel mondo delle lettere

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.1. Racconto su tizio ossessivamente legato alla propria vettura d’epoca: la lucida più volte al giorno, la vezzeggia, le parla come ad un’amante.
Durante una delle consuete gite fuori porta che effettua per tenere il motore in esercizio, un vecchio rincoglionito, colpevole di una manovra maldestra, lo tampona striando appena la carrozzeria. Scatenerà, suo malgrado, una furia sanguinaria.

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2. Un dendrofilo, che di mestiere fa il vivaista, si lascia chiudere la notte nell’azienda agricola nella quale lavora per sfogare la propria insana passione. E questo con il beneplacito del datore di lavoro.

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3. Racconto su un poveruomo che, per una rarissima malattia genetica, nasce con intestino e cervello invertiti nei rispettivi loculi. Vivrà una lunga e comune vita borghese, ma defecherà dalla bocca.

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4. Un parroco tiene in scacco un intero paese, minacciando di sbandierare ai quattro venti gli scottanti segreti appresi in sede di confessione.
Per evitare gli scandali, si fa portare in sagrestia, ogni due mesi, giovinetti e giovinette da spulzellare.

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5. Storia di un tale ossessionato dalla vista di un cinese. Lo vede ovunque: mentre va al lavoro; rientrando a casa; in palestra; al supermarket. Durante una notte di follia, durante la quale lo vedo ritto in piedi sotto la sua finestra, il poveretto si toglie la vita. Il cinese esisteva solo nella sua mente.

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6. Racconto su un uomo che, senza motivo, su un treno regionale affollato si taglia un braccio con un seghetto.

Dario Marcucci