Ecco, avrei una confessione da farvi. Ormai ci conosciamo da un po’ ma non sapete tutto di me. Io… si, proprio io… sono una romantica. Un’inguaribile romantica.
Non fate quella faccia. Lo so. Non va piu di moda. Ma vi assicuro che sto cercando di smettere, è difficile certo ..ma comunque credo che non sia tutta colpa mia ma di quelle favole con cui mi addormentavo da piccola e di quel “…e vissero felici e contenti” che tutto riconciliava.
Dovete pensare poi che da brava donzella romantica io tendo a parlare dell’amore e del rapporto a due come farebbero delle dame di un romanzo di Jane Austen in cui i soli sussurri e sguardi provocano brividi lungo la schiena.
Parole pudiche e gote arrossite a parte.. la scienza è dalla parte dei morigerati. Perché? La scienza afferma che il piacere sessuale potrebbe essere raggiunto eliminando il contatto fisico.
Voglio facilitare me e voi, quindi vi descriverò uno scenario, un po’ come fosse una sorta di nostra ipnosi. Immaginiamo una situazione che tanto rara non è, in un mondo dove i confini sono ormai un concetto quasi esclusivamente filosofico: pensiamo ad una coppia che per un qualsivoglia motivo vive separata per lunghi periodi.
Ci siamo.
Un lui e una lei, due lui, due lei poco importa.
In un laboratorio scientifico oltre al camice è necessario avere sempre qualcosa per nominare ciò che stiamo studiando sia per avere un ordine mentale sia per comodità: per questo motivo chiameremo i componenti della coppia in esame A e B, fantasia portami via, lo so.. ma oggi sono così, siate clementi.
Ci domandiamo, chi sono A e B?
Diciamo che in un mondo ideale A ha trovato un impiego favoloso di quelli che solo una mente che vola alto può immaginare, unico neo della situazione è che deve trasferirsi a 1000 km di distanza.
Sappiamo che la coppia in questione è una di quelle che ogni occasione era buona per vedersi e aggrovigliarsi, fare questa similitudine mi costa un pochino a causa di una mia banalissima fobia ma nessun’altra immagine riesce a spiegare meglio il grado di “morbosità” di A e B. Comunque la coppia in questione si aggroviglia continuamente come due serpenti nella stagione dell’amore e ha una soddisfacente e attiva vita sessuale. Ci chiediamo quindi come reagiranno alla lontananza? Cosa faranno? Alla prima domanda possiamo rispondere facilmente ed intuirlo; sarà l’amore, saranno gli ormoni, fatto sta che la cosa potrebbe pesare e non poco.
Cosa scopriranno A e B?
La partenza, le promesse di fedeltà, i primi week end senza vedersi sono duri, per entrambi, e dicendo “entrambi” voglio sfatare il mito che sono gli uomini a soffrire maggiormente la mancanza del sesso; forse noi donne non ne parliamo apertamente ma piace anche noi e ce ne rendiamo conto maggiormente dopo un lungo periodo di astinenza. Per A e B le prime settimane sono dunque difficili. La nostra amabile coppietta scoprirà presto la potenza dei ricordi, degli odori e della voce. Supponiamo che il telefono sia diventato il loro migliore amico e che le telefonate di sera siano diventate molto più lunghe e coinvolgenti.
A questo punto interrompiamo la storia.
Torniamo alla scienza.
I ricercatori da sempre studiano l’ “Asmr Autonomous Sensory Meridian Response“: le sigle in inglese sono altisonanti e quasi ci sentiamo intimoriti ma traducendolo nell’italica lingua scopriamo che è un neologismo per indicare una piacevole sensazione… un impulso che scaturisce al suono di sussurri e fruscii, che siano parole sussurrate, soffi, carezze nei capelli.. poco importa, quello che ci interessa è che secondo i “praticanti” e alcuni studiosi dell’Università di Yale questi suoni sono collegati al rilascio della dopamina e della serotonina, i celeberrimi ormoni della felicità. Alcune teorie affermano che sia coinvolto anche il rilascio di ossitocina, un ormone prodotto dall’ipotalamo che stimola le contrazioni della muscolatura liscia dell’utero, fisiologicamente la secrezione di questo ormone è legata alla maternità ma si può produrre anche in alcuni atteggiamenti prettamente sessuali che stimolano la prolattina e la liberazione di dopamina, che oltretutto fanno risultare l’orgasmo più intenso… ma chi mette in giro le voci che la scienza è noiosa?
L’ASMR sarebbe quindi molto di più di un metodo per rilassare i nervi stanchi, potrebbe perfino diventare un surrogato del rapporto sessuale.
Per renderci conto di cosa sto parlando esattamente basta digitare sul tubo la sigla ASMR e i video di dolci donzelle, per lo più inglesi e americane, che sussurrano vi invaderanno lo schermo.
Ebbene, francamente a me non hanno fatto molto effetto queste donnine che con fare ammiccante sussurrano parlando del nulla o si tagliano i capelli in silenzio… ne sono rimasta delusa, cosa ho che non va? Poi ho capito o almeno, mi sono convinta, che non potevano farmi effetto degli ammiccamenti fatti da una donna, allora ho cercato dei video dell’ASMR con dei baldi giovani: anche qui i video si sprecano; mi sono messa seduta, ero pronta per rilassarmi e farmi cullare da calde voci maschili o meglio sussurri maschili… Il niente più assoluto.
Anche se romantica so cosa significa avere un sano e soddisfacente “rapporto” e probabilmente anche ad A e B servirebbe a poco l’AMSR… e credo proprio ci vorrebbe ben altro che dei sussurri per rilassarmi e rilasciare dopomanina, serotonina o ossitocina, insomma, per far lavorare la mia ipofisi potrebbero bastare anche dei sussurri ma non i sussurri di uno sconosciuto. Sono propensa a credere che ci sia qualcosa di vero, ma sono convinta che sia necessario, come sempre quando si tratta di sesso, di un coinvolgimento emotivo basato almeno sulla conoscenza.
Ecco perchè nel caso di A e B credo fermamente che al telefono o attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione moderno i sussurri e i fruscii potrebbero avere qualche effetto, ma questo perchè so che A e B si conoscono e molto bene, la premessa su di loro ce la ricordiamo, giusto? Io credo che tra loro, che sono una coppia tipo e che scientificamente chiamiamo “organismo modello”, potrebbe bastare anche solo un pensiero di loro due, ma ciò è possibile perchè esistono tra loro dei ricordi interpersonali.
Quindi se avete intenzione di andare a vivere da eremiti e pensare di superare le crisi di astinenza da sesso con dei sussurri e fruscii… secondo me state sottostimando l’importanza del rapporto e del necessario coinvolgimento personale con altri essere umani. Mi piace l’idea di esplorare nuove forme di sessualità ma i sussurri di uno scunosciuto no, non fanno per me.
Se avete intenzione di andare sulla Luna fatelo in due, sarà facile conoscersi e divertirsi.
Marilena Grasso
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lol
concordo con la Grasso!
^-^
se vabbé! avoja a sussurri…eh eh eh eh
però è una figata! forse più per donzelle romantiche….ma è carina questa cosa
si bella cosa,ma anche io son d’accordo con la sempre brillante M.Grasso!
Romantiche si ma la carne è carne!!!
E carne sia!!!
Mmmmh….no, non credo che possano bastarmi dei fruscii o sussurri e basta…
potrebbe però essere un affascinante preliminare… 😀
Concordo…