Ramona Gargano: intervista da una vita in tournée teatrale

Conosciamo da vicino questa giovane e bellissima attrice. Da poco in scena con “Uomini targati Eva”, uno spettacolo esilarante che tornerà a Novembre al Teatro Roma, la ritroveremo inoltre a Capodanno al Teatro Manzoni con "I Tre Moschettieri". In pentola bolle anche una nuova commedia, "La caduta delle Stelle" che farà tappa tra le altre al Teatro di Tor Bella Monaca

Classe 1988. Giovanissima e già affermata. Ramona Gargano, bellissima attrice, calca le scene attuali con dimestichezza e grande simpatia in ambito teatrale. Una ragazza solare che si va affermando sempre di più nello scenario italiano. Il suo incontro con il teatro nasce a 15 anni, nella sua terra natià, la Calabria adorata, ma successivamente viene a vivere a Roma, dove il suo percorso artistico prende forma e Gargano frequenta l’Accademia. Da lì una serie di successi di cui ne ricordiamo alcuni tra i quali, recenti, “Se ti sposo ti rovino” o “That’s Amore”, ma anche “Alcazar” del 2015 e “Una specie di Harry ti presento Sally”. Insomma una vita sempre in tournée. Conosciamo da vicino Ramona… Da poco in scena con “Uomini targati Eva”, uno spettacolo esilarante che tornerà a Novembre al Teatro Roma mentre a Capodanno al Teatro Manzoni andrà in scena con “I Tre Moschettieri“. In pentola bolle una nuova commedia, “La caduta delle Stelle” che farà tappa tra le altre al Teatro di Tor Bella Monaca. Una nuova valigia è pronta per Ramona, non resta che farle il nostro più caro in bocca al lupo, o come si dice a teatro!

Ramona, prima di cominciare l’intervista, potresti parlarci un po’ di te? Dei tuoi hobby, delle tue peculiarità, dei tuoi affetti…

Amo la musica, i libri, il buon cibo, il sole, il mare, gli aperitivi con gli amici, i concerti, le domeniche in famiglia e i pic-nic all’aria aperta. Mi piace molto cucinare (da buona calabrese quale sono!), per me e per gli altri. Sono molto legata alle mie radici, alla mia famiglia, ai miei affetti ed in questo, a volte, la lontananza pesa un po’.

Sei stata da poco in scena con “Uomini targati Eva”, una commedia esilarante che è stata in scena al Teatro Manzoni. A quale delle tue commedie , o personaggi, ti senti più affezionata, o ti sei sentita che hanno fatto in qualche modo più parte di te?

Tutti. Sembrerà una risposta banale ma è così. Non saprei scegliere, mi sembrerebbe di fare del torto a qualcuno di loro! Sono legata ad ognuno di essi in modo unico: è come se fossero una piccola parte di me. Con ognuno di loro mi sono messa alla prova, divertita, emozionata, e ad ognuno di loro ho dato il massimo della mia professionalità e della mia anima.

Quando hai ricevuto le parti dei tuoi personaggi, nelle commedie più importanti, come ti sei sentita?

Entusiasta e felice, piena di energie positive nell’iniziare quel lavoro!

Quando hai deciso che volevi diventare un’attrice?

A 15 anni, all’apertura del sipario di un teatro di 1200 posti durante il primo saggio del laboratorio teatrale a cui mi ero iscritta. O forse anche molto prima, quando da piccolissima giocavo nel bagno di casa con i trucchi, i vestiti e le scarpe di mia madre!

Parlando sempre di attori, della stagione appena trascorsa, qual è stata la commedia che maggiormente ti è piaciuta e l’attore o gli attori, per non far torto a nessuno, che più ti hanno lasciato qualcosa?

Per quanto riguarda il primo punto della domanda, mi riallaccio alla risposta di prima, e ti dico che non saprei scegliere! Sicuramente ho avuto modo di interpretare dei ruoli che mi hanno maggiormente messa in risalto come attrice, ma questo non cambia la realtà dei fatti: porto ogni commedia nel cuore e la metto nel mio bagaglio di avventure personale!
Per quanto riguarda invece i colleghi, ti dico che cerco di lavorare sempre nella massima sintonia con tutti, e fino ad oggi, ci sono riuscita. Ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa, nel bene e nel male, sul palco e fuori dal palco. E ad ognuno di loro dico Grazie.

Ti piacerebbe fare cinema o preferisci la realtà teatrale?

Il mio legame con il teatro resta unico ed intoccabile: è stato il mio primo amore e quello che si prova ai cinque minuti prima del “Chi è di scena” resta, a parer mio, una delle emozioni più belle che un attore o un’attrice possano provare! Però si, mi piacerebbe molto intraprendere anche la strada del cinema…

Il tuo regista cinematografico preferito.

Amo profondamente Nolan. Ma ce ne sono molti altri che amo allo stesso modo.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Ho da poco finito le repliche di “Uomini Targati Eva” al Teatro Manzoni, che tornerà in scena a Novembre al Teatro Roma, e, sempre con “i miei uomini” (Avaro, Casertano, Cantore, Circosta) saremo in scena anche a Capodanno, nuovamente al Teatro Manzoni, con la commedia “I tre Moschettieri”. Farò parte del cast della nuova commedia scritta e diretta da Enrico Maria Falconi dal titolo “La caduta delle stelle” che farà tappa, tra le altre, al Teatro Tor bella Monaca. Tante conferme e nuovi progetti di cui sono molto contenta. E qualcosa bolle in pentola per la seconda parte di stagione… staremo a vedere!

Laura Petringa

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