A meno di un anno dagli apprezzamenti internazionali del debutto “The White Side, The Black Side“, lo sperimentatore sonoro Riccardo Mazza e la fotografa/videomaker Laura Pol cambiano pelle: una versione completamente rivisitata in chiave techno sperimentale dei brani tratti da “The Black Side“, supportata da un live audio-visual più dark e immersivo.
L’idea generale è quella di un progetto che si evolve in una direzione più elettronica e sperimentale post-contemporanea, che mette insieme diverse arti visive e musica elettronica. Il genere di riferimento non è più tanto quello dei Chemical Brothers e del Big Beat, ma quello techno-ambient experimental di numi tutelari come Bjork, Aphex Twin, Arca, Moderat e Oneohtrix Point Never. La direzione è più underground, anche durante i live che diventano vere performance artistiche declinabili in luoghi non convenzionali come musei, gallerie d’arte o location esclusive anche con pochissimi posti selezionatissimi.
«Abbiamo intitolato l’album “Black Revised” in modo da dichiarare l’evoluzione del progetto verso la direzione del lato oscuro.” – afferma il deus ex machina Riccardo Mazza. “Porta infatti gli stessi titoli del lato black del debutto con Black Revised come suffisso proprio per sottolineare il passaggio alla metamorfosi artistica. È un album di transizione, in preparazione poi di quello nuovo vero e proprio che prevediamo di far uscire la prossima estate».
Per i brani, suonati interamente dal vivo con il massiccio apporto di sintetizzatori analogici, è stato creato appositamente un nuovo show audio-visual più dark e immersivo già ammirato in un triplice prestigioso appuntamento torinese al Blah Blah (10 ottobre), al Torino Graphic Days (12 ottobre) e allo shop di Gravity Records (20 ottobre).
L’album è pubblicato in vinile 12” in tiratura limitata ed è parte di un progetto sperimentale più ampio di Project-TO che si propone di realizzare lavori in cui i membri di un collettivo possano esprimere il proprio linguaggio artistico individuale nel contesto di eventi in cui la performance ne amplifica il risultato emozionale. Durante il live viene eseguito in tempo reale anche il visual che nasce da una ricerca fotografica di Laura Pol sul concetto di spazio e di tempo e che trasporterà l’ascoltatore in una dimensione ipnotica.