Certo, da noi la cosa farebbe quasi sorridere, ma ancora una volta il porno può essere un utile metro di giudizio per la nostra contemporaneità.
Farebbe sorridere se nel nostro parlamento “sgamassero” qualche parlamentare a guardare filmini porno, come successo in India qualche giorno fa…
Noi siamo abituati ad avere politici che di solito i filmini porno li fanno e di ogni genere: dalle minorenni alle trans. Una pornostar l’abbiamo avuta addirittura in parlamento, quindi, il fato che nella terra delle spezie sia stata aperta addirittura una commissione d’inchiesta per capire se i tre ministri davvero stessero guardano o meno un porno sul cellulare mentre erano in aula (tra l’altro, fuori dall’orario di lavoro) ci fa sorridere, almeno a me sì.
Soprattutto se ripenso alla passata legislatura, ad esempio.
Così, da qualche giorno sta infuriando la polemica sui tre pizzicati a guardarsi un innocente porno (non sappiamo di che genere, magari era un “soft” alla Tinto Brass) i quali si sono giustificati con un: “È stato visto da altre 10.000 persone, perché noi non possiamo vederlo?“.
Non ci resta quindi che aspettare le indagini della commissione d’inchiesta messa su ad hoc, e sperare che non fosse qualche video con la nipote di Mubarak, la cosa si tramuterebbe in un incidente diplomatico.
Marco Caponera
rispetto al nostro parlamento questo sono dei principianti!
niente da fare, dei poppanti proprio..
e ma… a proposito di poppe…l'indiana delle foto… non mi pare per nulla una principiante!