«Non esiste amore più sincero di quello per il cibo» George Bernard Shaw. Sarà forse per questo che si parla di sano appetito sessuale?
Sono ormai noti, anche se non accettati dai più casti, i benefici dell’attività sessuale; alcuni addirittura sembrano inverosimili, ad esempio una attività sessuale regolare, perché andare in palestra quando si può provare piacere e avere gli stessi benefici, migliora l’olfatto, riduce il rischio di infarti poiché è un lavoro aerobico, tonifica i muscoli; la produzione di endorfine, gli ormoni della felicità, ci rende più positivi allontana lo stress e la depressione. Per noi donne così attente agli aspetti estetici la produzione di estrogeni durante il sesso stimola la produzione di collagene rendendo la pelle più luminosa ed elastica; potrei continuare a scrivere ancora e ancora, “fate l’amore non fate la guerra” la vecchia saggezza popolare lo sapeva, non è solo politica.
Purtroppo però, in questa epoca che ci ha resi duri e intransigenti, la guerra si fa eccome, in particolare quando il nemico è una donna che baratta amore per soldi. Non sono tempi facili per le lucciole specie per quelle scozzesi: Honey brasiliana che offriva i suoi servigi nelle isole Shetland in Scozia ha dovuto rinunciare per mancanza di clienti. La strana assenza non è dovuta alla crisi o a motivi economici, che io sappia una buona accompagnatrice avrà sempre un cavaliere, ma ad una guerra morale scatenata dalle compaesane di Honey contro il suo modo di fare commercio. Insomma queste isole per Honey e i suoi clienti sono davvero molto piccole e gli occhi indiscreti puntati su di loro scoraggiano gli avventurieri. Honey madre di due bambini deve spostarsi verso lidi più tranquilli dove il suo è considerato un mestiere come un altro con tanto di ringraziamenti dai parte dei suoi clienti salutisti e non.
Uomini e donne del terzo millennio che demonizzano un antico mestiere; perché non considerare queste moderne cortigiane delle operatrici coadiuvanti del sistema sanitario? Lungi da me il voler giustificare lo sfruttamento ma volendo citare la povera Messalina la quale aveva semplicemente un sano appetito sessuale dobbiamo ammettere che pensando a lei ricordiamo solo l’attributo datole da Giovenale, misogino, omofobo e triste uomo, di prostituta, la concubina per eccellenza. Ci stiamo trasformando in moderni Giovenale? Siamo donne e uomini liberi di abbandonarci al piacere cosa ci ha reso così puritani? Ancora una volta sono esterrefatta del nostro insano perbenismo.
Sorrido pensando a come reagirebbero i benpensanti se sapessero cosa hanno combinato nel Parlamento della cara vecchia Unione Europea. Un difetto di forma ha salvato il porno su Internet dalla censura… ma la domanda che io pongo, perché sono un’amante della verità e niente di più, siamo sicuri che sia stato un difetto di forma?
La storia è più o meno questa: un disegno di legge proponeva il “divieto di pornografia nei media“, fin qui nulla da controbattere, una proposta si può accettare o meno, se non fosse che i cari parlamentari europei hanno subito eliminato la dicitura “media” la quale poteva includere anche mezzi come Internet. Ciò che è importante e lampante da questa notizia è la salvezza delle apparenze. Va bene eliminare il porno da pubblicità e giornali, non si può mettere in bella vista ciò che dovrebbe essere “intimo”, ma se a questo sacrosanto diritto di purezza si aggiungono i conti in banca, rimarremmo stupiti sapendo quanti e sopratutto chi guadagna con la pornografia, ecco qui che si crea il difetto di forma… e porno su Internet si salva!
Chissà, magari tra qualche anno passerà di moda il puritanesimo e l’angelo nero del sesso non sarà più scaraventato all’inferno; intanto noi aspetteremo quei tempi tuffandoci nella passione…
Marilena Grasso
W Messalina!
dillo a Caligola! 😉
sono d'accordo con la Grasso! Sempre grandi voi di Uki!
Sei nives salvo
un difetto di forma che fa vendere tanto denaro.
ma guarda un po'… si son sbagliati eh…
hanno cacciato le lucciole!?!?!? Incredibile!
..bocca di rosa.. 🙂
grazie a tutti…:)
La Grasso mi piace ogni articolo sempre di più… Brava!!!
intanto noi aspetteremo quei tempi tuffandoci nella passione… brava la Grasso!!!
Ciao Marilena, prima di tutto complimenti per il tuo articolo.
Ciò che mi sconvolge – bello il termine “sconvolge”, eh? – è che esista ancora qualcuno nella nostra galassia che si sforza di legiferare sul sesso.
Una volta sono stato a Barcellona.
In pieno centro ho visto un sexy shop, con vetrine trasparenti colme di simpatici gadget, gente che entra ed esce senza problemi, bambini che si divertono guardando i manichini coperti di latex.
Beh, sono ancora vivo.