La grande Madre Russia, la grande madre georgiana, l’Armenia dei dolori passati e delle guerre presenti, fino agli stati mai riconosciuti. Benvenuti nella regione dei reumatismi storici… il Caucaso. Benvenuti nel “passaggio ad est”
Ossezia, Abkhazia, gasdotti, genocidi mai riconosciuti, vecchi rancori e nuove guerre, il Caucaso è tanto piccolo quanto incasinato. Da questi stupendi paesaggi passano le pressioni del Medio-Oriente, le mire putiniane e le scelte della NATO, che noi, nel nostro piccolo ed in pieno stile UkiZero, cercheremo di indagare. Un mese per conoscere, assaporare e vivere luoghi, paesaggi ed idee. Un viaggio lungo il confine che divide Europa, Asia e Medio Oriente. Questo nuovo reportage cercherà di portare alla luce le parole ed i pensieri di chi vive (o ha vissuto) le guerre, le invasioni e la totale mancanza di libertà. Un racconto nel racconto: ucraini, georgiani, armeni, curdi, azeri e russi a confronto, sullo sfondo di viste mozzafiato e di un viaggio zaino in spalla. Quindi pronti ad incamminarci, con il nostro bagaglio da otto chili circa, è il momento di partire leggeri per tornare appesantiti dalle domande e se saremo fortunati anche da qualche risposta. Nascondendo la polvere sotto al tappeto non si va da molte parti. «Una leggenda racconta che quando Dio distribuiva i suoi beni sulla terra, giunto in Georgia fu trattenuto dai suoi abitanti. Lo fecero sedere a tavola e gli offrirono cibo e buon vino, così Dio posò la sua gerla piena di doni e se ne dimenticò. Venne sera e si ricordò il motivo che lo aveva spinto fin lì. Prese la gerla al volo che si ribaltò spargendo ogni “ben di Dio” al suolo. I georgiani sostengono che per questo motivo la natura della Georgia è così ricca».
Davide Lemmi
. . > TUTTI CONTRO TUTTI (Report esistenziale dai confini del Nero Califfato) > IMMAGINA, PUOI.. (Report esistenziale dal confine con Gaza)
bentrovato Davide! non vediamo l’ora!
🙂
grande Lemmi! i tuoi post sono sempre così suggestivi per tematiche strazianti
bentornato!
curioso di conoscere i retroscena da chi quei post l’ha vissuti
😉
luoghi dalle culture meravigliose ….. come è sempre chiaro dai reportage di Lemmi. Luoghi poi resi un incubo dall’occidente colonizzatore e non solo!
pronti per divulgare la verità
niente di più vero, attendiamo il racconto!
Si, bentornato Lemmi. La regione di cui parli per molti neppure esiste. Una propaggine, un niente culturale e politico. Credo tu possa aiutarci a capire che non è così.