Luca Carboni @Villa Ada (Roma) – 07/2016 [Fotogallery]

Il Pop-Up Summer Tour sbarca a Villa Ada con la capacità del 'vero outsider della musica italiana' di parlare a pubblici diversissimi tra loro, tra canzoni che raccontano l’amore, la morte, le rivoluzioni e i mari...

Dopo il pre-party con Gino Latino alla consolle (storico disk jockey al quale è stato affidato il compito di aprire i live del Pop-Up Summer Tour con i mix delle grandi hit degli anni ’80 e ’90) sale sul palco Luca Carboni, coperto da una tunica bianca con il cappuccio calato in testa. “Il futuro è stasera”, è il mantra della serata!

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Fatuità, malinconia, pungente critica e beffardo sarcasmo, un sorriso amaro di fronte lo ‘specchio’.

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Un “muro” di led alle spalle è la narrazione visiva della prima parte del concerto tra canzoni del passato e gli ultimi successi..

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“Silvia lo sai”, “Farfallina” e “Inno Nazionale”: è il trittico tanto amato dal suo pubblico.. per quelle storie che sanno diventare musica, urgente amore di chi la quiete non trova: un disarmante racconto di chi siamo e forse non dovremmo essere.

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Si continua con “Non è”, “Mare Mare”, “Luca lo stesso”, “10 minuti” e “Ci vuole un fisico bestiale”, che chiude la parte ufficiale del concerto: un pop portato alla sua superficiale estremizzazione, custode di liriche di totalizzante intimità.

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Tutti si commuovono e si abbracciano: uno spettacolo nello spettacolo osservare come Luca Carboni abbia saputo attraversare quattro decenni della nostra storia sociale e musicale interpretandoli, sempre, con profondità e lucidissima (auto)ironia.

 

Foto: Sofia Bucci

 

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