Dopo il pre-party con Gino Latino alla consolle (storico disk jockey al quale è stato affidato il compito di aprire i live del Pop-Up Summer Tour con i mix delle grandi hit degli anni ’80 e ’90) sale sul palco Luca Carboni, coperto da una tunica bianca con il cappuccio calato in testa. “Il futuro è stasera”, è il mantra della serata!
Fatuità, malinconia, pungente critica e beffardo sarcasmo, un sorriso amaro di fronte lo ‘specchio’.
Un “muro” di led alle spalle è la narrazione visiva della prima parte del concerto tra canzoni del passato e gli ultimi successi..
“Silvia lo sai”, “Farfallina” e “Inno Nazionale”: è il trittico tanto amato dal suo pubblico.. per quelle storie che sanno diventare musica, urgente amore di chi la quiete non trova: un disarmante racconto di chi siamo e forse non dovremmo essere.
Si continua con “Non è”, “Mare Mare”, “Luca lo stesso”, “10 minuti” e “Ci vuole un fisico bestiale”, che chiude la parte ufficiale del concerto: un pop portato alla sua superficiale estremizzazione, custode di liriche di totalizzante intimità.
Tutti si commuovono e si abbracciano: uno spettacolo nello spettacolo osservare come Luca Carboni abbia saputo attraversare quattro decenni della nostra storia sociale e musicale interpretandoli, sempre, con profondità e lucidissima (auto)ironia.
Foto: Sofia Bucci
riuscite,giustamente,a rendere alternativo anche luca carboni. adoro questo sito.le foto sono bellissime!
foto spettacolari per un artista con cui sono cresciuta e ancora mi culla ….
😀
grazie Sofia,sembra di stare li’ accanto a lui
foto fantastiche
super Bucci! sempre un bianco e nero abbagliante! 🙂
…..e Carboni non e’ mai da sottovalutare , non sia mai !
come tornare ragazzini in tempi nuovi …. e’ troppo forte