Un laconico viaggio attraverso la società italiana vista però da una prospettiva nuova, quella dei Social Network.
Un breve saggio alla ricerca del Fascismo 2.0 , delle cause, delle conseguenze, delle soluzioni possibili… scritto da Leonardo Pierri.
Classe 1987, Leonardo Pierri, è un docente e formatore presso enti privati di Formazione, già redattore presso Senzabarcode.it, Opennews.it ed ora Blogger su Ukizero.com. Appassionato di economia e di politica, nonché di “questioni spinose”, è un profondo oppositore di qualunque forma di prepotenza ed imposizione forzosa. Con questo libro cerca di portare il lettore ad una riflessione circa il problema di un nuovo tipo di Fascismo, quello 2.0, quello del Web.
Come le piattaforme Social stanno influenzando il nostro modo di pensare e di agire?
Può l’utilizzo dei Social Network spingere la popolazione (la parte che ne usufruisce) ad oltrepassare i limiti della decenza, del buon senso?
Sembra proprio che sia così.
Sembra che gran parte del bacino d’utenza dei Social Network abbia utilizzato questi strumenti per riversare in un luogo virtuale (ma fino ad un certo punto) tutta la rabbia, la frustrazione, l’agonia che fino ad ora era rimasta sepolta sotto la coltre dell’anonimato.
In un mondo dove chiunque può dire la propria ognuno può essere influenzato dalla “qualunque”, a seconda di quanto questa “qualunque” sia conveniente in un determinato momento.
Purtroppo sui Social si è diffuso, o per meglio dire sdoganato, l’utilizzo di un linguaggio che supera qualunque confine eticamente tollerabile e che molto spesso si spinge verso il razzismo e la xenofobia.
Qualcuno ha saputo sfruttare questo triste panorama sociale a proprio vantaggio e quel qualcuno si chiama Matteo Salvini, aiutato anche dal totale anonimato ideologico del Movimento 5 stelle.
Un breve viaggio con cui ci si augura di aiutare tutti noi a riflettere bene e profondamente su come le nostre azioni abbiano un peso reale, anche se effettuate e pronunciate in un mondo virtuale.