Lettera a un poliziotto italiano

L'uno contro l'altro...

Migliaia di manifestanti sono arrivati a Francoforte per i 4 giorni di manifestazioni contro la Bce e la sua politica del rigore del 24 maggio 2012.

La polizia per istituire una zona rossa intorno al palazzo della Bce, ha fatto sgomberare i manifestanti di occupy. E colpo di scena  si vede la polizia tedesca togliersi i caschi e unirsi ai manifestanti di occupy aprendogli la strada, per permettere la manifestazione dei quattro giorni (“Il fatto quotidiano“).

 

I manifestanti

In Italia quanto tempo, quanti feriti e quanto scontri ancora dovranno ancora accadere prima di vedere queste immagini.

Gli agenti delle Forze dell’Ordine Italiani chi stanno difendendo? Perché colpiscono ragazzi, studenti, padri di famiglia e lavoratori con i manganelli, con tutta la loro violenza? Perché i poliziotti italiani non si vedono mai colpire mafiosi o i politici corrotti, ma li vediamo sfrecciare a fianco delle auto blu o a fare la scorta a qualche onorevole dimissionario, per un paio di scarpe“. Nelle loro divise blu non dovrebbero proteggere i cittadini invece che il Potere che sta schiacciando anche loro? Eppure chi colpiscono sono coloro che pagano a fine mese il loro stipendio da 1200 euro. Il potere ci ha messo uno contro l’altro a combattere una guerra che non siamo noi a dover combattere. A Francoforte si sono tolti i caschi i soldati blu, e hanno camminato al fianco dei manifestanti avvolgendoli tutti in un grande abbraccio, questa è la vera rivoluzione.

 

Il Poliziotto blu.

Questa mattina un poliziotto si è svegliato verso le 4.00 della mattina, ha fatto colazione ha salutato sua moglie e i suoi figli, si è preparato nella sua uniforme ed è andato a lavorare per garantire in una giornata interminabile di sciopero generale europeo, la sicurezza ai cittadini, alle loro auto, ai loro negozi. Alle 7.00 circa arriva in questura, alle 8.00 sono tutti schierati davanti alla sede della Provincia di corso Inghilterra a Torino. Ha paura, forse vorrebbe togliersi il casco, e camminare accanto a loro per gridare la stessa disperazione e indignazione. Alle 9.11 esplode una bottiglia di benzina davanti a lui, ha paura. Alle 9.16 l’Ansa riferisce che un poliziotto è stato accerchiato e massacrato con bastoni e mazze da baseball da 20 manifestanti, è stato soccorso, dimesso con tre giorni di prognosi è tornato nella sua casa da sua moglie e dai suoi figli: «Cosa hai fatto papà? Niente sono caduto».

Simona Pagliarini

Manifestanti e poliziotti a Francoforte contro la Bce

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19 Comments

  • Non ho capito la direzione di questo articolo, io a Roma ho visto il contrario. Dei quindicenni tornare a casa insanguinati.
    – Mamma: "Dove sei stato?"
    – Studente: "A scuola".

  • eheheh… è ovvio che le botte le hanno prese i manifestanti. credo bene che l'articolo è rivolto alla polizia: "lettera a un poliziotto italiano".
    è una riflessione verso di loro, per fargli capire quanto sono coglioni! la differenza tra chi si toglie il casco e chi va a “lavorare” menando alla gente, e poi magari prendendosi anche lui le botte. guarda le foto
    insomma, è abbastanza chiaro in questo senso no?… 😉

  • operai dello stato, talmente convinti che il loro lavoro sia mantenere l'ordine,da non capire dov'è il vero disordine. è la storia di tutti gli schiavi dello stipendio. chiunque vive nella gabbia del lavoro stipendiato per un pezzo di pane è un celerino

  • Io sona stata cresciuta da un poliziotto sono cresciuta con gli ideali di ordine e legalità e a credere nella democrazia…ho manifestato anche io e mi sono vergognata di stare tra i manifestanti… È ho avuto paura di loro, di loro che avevo seguito perché abbracciavo i loro ideali di protesta.

  • è questo il problema, ogni fazione ha le sue ragioni e le sue follie, l'essere divisi quando invece si è tutti sulla stessa barca il problema vero

  • Sarebbe sufficiente che i poloziotti capissero che non stanno difendendo la democrazia o le istituzioni da un orda di barbari ma difendono dei delinquenti che, quelle istituzioni, quella democrazia, l'hanno demolita pezzo dopo pezzo, dai cittadini che se la vogliono riprendere. A chi presta giuramento il poliziotto quando inizia il suo percorso? Giura fedeltà ai politici? Sembrerebbe di si… Se avessero giurato di difendere le istituzioni, dovrebbero già aver disertato tutti.

  • In varie occasioni ho sempre detto che il Poliziotto, è al servizio delle Istituzioni , essere al servizio delle Istituzioni è essere al servizio del Paese mai dei singoli.
    Di cattivi maestri, dei quali questo nostro Paese non fa mai a meno, hanno insegnato a molti di quei ragazzi che vanno a manifestare a ragione le loro idee, che i poliziotti sono il braccio armato di qui gorvernanti arroganti e inconcludenti che sono la causa principale dei sui mali, e della sua misera condizione, per cui prendere a calci un poliziotto è prendere a calci uno di loro.
    Non è così, spesso i Poliziotti vorrebbero stare al loro fianco e manifestare la loro rabbia per come sono trattati e pagati.
    Ma non lo fanno, e stanno nonostante tutto a guardia dei Palazzi, perchè sanno, responsabilmente che in quei Palazzi ci sono prima di tutto e di tutti le Istituzioni, c'è il nostro Paese, c'è il nostro passato,ed il nostro futuro. E sanno pure, i Poliziotti, tra un calcio dato e uno preso in faccia, che anche sè in questo momento, gli uomini che li rappresentano non sono i governanti migliori che possiamo avere, va salvaguardata ad ogni costo la possibilità che un giorno ve ne possano essere altri che, magari siano quelli giusti e all'altezza del compito che spetta loro. Perchè nella difesa di questa possibilità, e quindi delle istituzioni sta la difesa della nostra democrazia.
    Lo sò sono un Poliziotto e di questo ne vado fiero papà

  • va salvagurdato cosa??? la "possibilità" che ne arrivino altri all'altezza!! Ma che discorsi??? difendiamo la possibilità???
    il problema non è difendere le istituzioni, qui non si sta difendendo un palazzo con la scusa che così facendo si difende la possibilità che ne arrivino di meglio… la polizia, per prima, dovrebbe, proprio alla luce della difesa di quelle istituzioni ospitate da quei palazzi, cacciare gli usurpatori della democrazia. per difendere la "possibilità", bisogna difendere le condizioni per la quale quelle possibilità possano realizzarsi… ma dai!!!

  • Sponk il tuo come tanti é il solito e solo polemico commento banale che non serve a nulla…come nulla è quello che tu hai capito di questa lettera…

  • Io credo che lo abbiano capito, e molti di loro probabilmente vorrebbero anche manifestare ma la scelta di fare quel mestiere li porta a dover compiere comunque un dovere. Sono contro ogni forma di violenza gratuita, ma da entrambi le parti…non giustifico nessuno!!

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