Gli Eradius presentano il loro omonimo debut album.
Il progetto veronese è composto da una formazione particolare ispirandosi ai britannici Royal Blood: voce/basso elettrico (Richard Dylan Ponte, Londra 1994) e batteria (Edoardo Gomiero, Verona 1991). Il duo propone un genere stoner rock, sonorità e testi influenzati fortemente da gruppi storici come Rage Against The Machine, Tool e Muse.
In un anno di attività live i due hanno vinto diversi concorsi, uno dei quali (Vicenza Rock Contest 2017) ha permesso loro di aprire ai 99 Posse al Ferrock Festival di Vicenza.
Attività che è già ripresa con un tour nazionale in costante aggiornamento:
16.12.17, Vinyl Music Club, Orzinuovi (BS)
22.12.17, Associazione Sonà, Drò (TN)
9.2.18, Rock Centrale, Erba (CO)
24.2.18, The Factory, Verona, release party
2.3.18, Circus, Scandicci (FI)
4.3.18, Boogie Club, Roma
5.3.18, Radio Rock, Roma
20.3.18, Tonic Pub, Parma
14.4.18, Vecchia Scuola, Brescia
L’artwork è stato realizzato da Tom Colbie, artista veronese che ha collaborato anche con musicisti internazionali del calibro di Marco Minneman e Aristocrats. Il duo collabora inoltre con un marchio di vestiti e accessori veronese di nome Atropine. L’obiettivo è di far arrivare la loro musica a più pubblico possibile sul territorio nazionale, sognando di varcare i confini oltralpe. Registrato e co-prodotto alla Rh Studio di Tommaso Canazza, Eradius è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Dopo “Democrazy“, il nuovo video-single, per la regia di Luca Adami, scelto in concomitanza con la release dell’album, è “Medusa“: «Forse il brano musicalmente più rappresentativo del nostro genere – afferma il duo veronese – Si sentono parecchio tutte le influenze derivanti dal crossover, stoner e funk.
Stiamo cercando di trasmettere ciò che siamo attraverso il linguaggio a noi più congeniale, provando a divertire o quantomeno incuriosire il pubblico che ci si presenta davanti a noi. Abbiamo diverse aspettative con questo progetto, ma sempre cercando di avere i piedi ben saldi a terra».
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