Geneticamente Comunista

Essere comunisti è una patologia incurabile. Infatti Salvini! Il "Teorema di Iacopi" potrebbe avere ragione e questo spiegherebbe molte cose

Recentemente il capogruppo leghista ligure Emilio Iacopi si è espresso con durezza nei confronti di chi – bene o male – si dice appartenente o comunque vicino al pensiero comunista. «Essere comunista è una patologia incurabile» dice l’esponente salviniano.
In effetti potrebbe avere ragione ed infatti Iacopi in replica così a chi per queste sue affermazioni lo ha – anche molto duramente – criticato : «Noi siamo democratici voi purtroppo avete nel DNA, il germe dell’odio» – CDS, Città della Spezia.
Prendiamo per buone dunque le affermazioni di Emilio Iacopi, ammettiamolo, i comunisti sono malati incurabili e, dunque, in quanto tali saranno comunisti per sempre. Inoltre posseggono geneticamente delle caratteristiche che li portano ad odiare il prossimo – mica come quei simpaticoni dei fascisti o dei nazisti, che andavano in giro per l’Europa a seminare orchidee ed a regalare baci ed abbracci, soprattutto agli ebrei.

Mi chiedo però se questo professore della politica italiana conosca bene il passato del suo amico e leader Matteo Salvini.
In effetti il Capitano non è sempre stato quello di oggi.
Avversari politici ma soprattutto alleati non sanno – o fingono di non sapere – nulla o quasi del suo passato.
Quali scheletri nell’armadio custodirà il nostro capitano? Sarà un alieno? Sarà forse stato un no–Tav? Sarà stato un anti Euro? Sarà stato un Secessionista? Sarà stato un no-sud? Certo, se fosse un alieno dimostrerebbe grande abilità nel mascherare la sua straordinaria intelligenza.
Detto questo però, anche se tutti hanno dimenticato – o di nuovo hanno finto di dimenticare – Matteo Salvini prima di autoproclamarsi salvatore della patria è stato tutto quanto elencato sopra. Ma c’è un segreto ancor più oscuro che alberga nelle segrete stanze del passato del capitano: è stato comunista.

Ebbene si, era il lontano 1988 e Matteo Salvini ha militato tra i Comunisti Padani, con i quali ha ottenuto la carica di Consigliere Comunale a Milano nella giunta Formentini.
E cosa c’è di strano? Uno non può cambiare idea? Certo, nulla in contrario. Una persona è liberissima di cambiare idea e di abbracciare nuove correnti di pensiero.
Però… C’è un però… Se è vero quanto afferma Iacopi – e noi lo prendiamo per vero – allora essendo stato comunista il Capitano avrebbe contratto questa malattia incurabile che lo accompagnerà fino all’ultimo agognato sospiro.
Inoltre sempre secondo il “Teorema di Iacopi” essendo comunista Salvini sarebbe anche portatore del gene dell’odio. In effetti tutto questo spiegherebbe molte cose… Del resto si sa che molte delle scoperte più importanti della storia dell’umanità sono avvenute in maniera piuttosto fortuita.
Vuoi vedere che Iacopi abbia inavvertitamente scoperto chi sia veramente il suo leader?

Leonardo Pierri

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6 Comments

  • ecco da dove proviene tutto quel odio !!! e’ un odio rosso comunista !!! grazie Pierri …. ora e’ tutto chiaro !!! :)))

  • Emilio Iacopi, capogruppo di maggioranza della Lega nel comune di Sarzana (SP), di professione sottufficiale del carabinieri (con il grado di brigadiere… in organico alla stazione dell’Arma di Ceparana (SP), pare avere una paradossale ossessione per il colore rosso, e la locuzione “Teorema di Iacopi” coglie davvero nel segno.

    Ad esempio a fine marzo 2019, nel giorno in cui cominciò una serie di eventi rivolti allo studio e alla cristianità della città di Sarzana nei secoli, si fece portavoce a piena stampa di una iniziativa che prevedeva l’apertura nel centro storico della cittadina, di un quartiere a luci rosse : soluzione unica a dire dello Iacopi , per ridare slancio e nuova linfa al commercio.

    La creatività e la prontezza, come anche nel caso descritto dall’articolo, di certo non manca.

    Noi si attende con ansia che il “teorema” diventi un trattato e che spazi dai pomodori , passando per Dario Argento ( “profondo rosso”) per arrivare ai Red Hot Chili Peppers……

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