E chi l’ha detto che la scienza è noiosa? Non che lo sia mai stata, per il sottoscritto; ma di solito, fuori dalla (comunque nutrita) cerchia di appassionati spesso non si va. E allora, perché non vivacizzarla con un intelligente ed eccellentemente eseguito accompagnamento musicale? Dopo “Planetario” e “Botanica”, tornano i Deproducers con “DNA”, in collaborazione con l’AIRC, in uscita il prossimo 5 aprile per AL-KEMI records/Ala bianca, e distribuito da Warner Records.
Per chi non li conoscesse, stiamo parlando di gente che definire esperta sarebbe riduttivo: Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e Max Casacci.
La struttura concettuale è simile ai lavori precedenti: trattasi infatti di un accompagnamento strumentale che potremmo definire “progressive” (nel senso più puro del termine) ad una vera e propria conferenza, di fatto rendendo la divulgazione scientifica un concetto liquido e multidimensionale. Il tema è affascinante, e straordinariamente architettato: i testi, scritti in collaborazione con il filosofo e storico della biologia Telmo Piovani, e recitati da Eugenio Finardi, trattano della vita e del processo dell’evoluzione dall’origine fino alle malattie, in un esaltante percorso conoscitivo su come siamo fatti. Naturalmente, il fulcro dell’intera opera è la rappresentazione dal vivo, in cui possono essere esaltati la finezza narrativa e l’efficacia compositiva di questo eccellente lavoro. Ma già al primo ascolto si colgono le pieghe di un’azione divulgativa di straordinaria efficacia. Non che ci si aspettasse di meno, dopotutto, mettendo in gioco personalità così valide.
Ascoltatelo, e non lo dimenticherete facilmente. Andatelo a vedere, e proverete la strabiliante sensazione di reggervi in equilibrio “sulle spalle dei giganti”. Consigliatissimo.
Federico Ciampi
che figata! grazie Ciampi. ascolto molto molto interessante. con quei personaggi poi…
esce domani non vedo l’ora!!!!! grazie Federico!