Dialogo dell’ “Eroico Furore” (Vol. III)

L'adesso non è il passaggio di un niente, è si un vuoto, ma di tale pienezza, che l'intera vita di quell'istante le pulsa dentro: ogni cosa lascia un segno

Godere non è solo l’acme del fare l’amore, della stessa natura è l’amplesso dell’universo. Un abbraccio cosmico che attende, nell’ombra di ogni singolo momento, di essere ancora entusiasmato.

 

 

UKI: Ti ricordi di quando si aveva in testa solo la fica! Quella sì che era una fissa!

ADAM: Avrei potuto prendere a pedate nel culo i fotoni alla velocità della luce!

UKI: Dante avrebbe detto che è una ′forza′ «che move il sole e le stelle».

ADAM: Sai, il sesso è l’unica cosa che ci accomuna tutti. Non certo la stupidità, l’altezza media o il conto in banca ci avvicina, solo il sesso tocca ognuno di noi mettendoci tutti sullo stesso piatto… perfino con gli animali.

UKI: Con l’Universo mio caro.

Nel momento in cui ti stai godendo qualcosa il presente te lo senti scorrere nelle vene. Non ti fai calcoli mentali di profitto o perdita, non ti fai aspettative del cazzo. Non esiste logica. Tu sai cosa vuoi. Non lo puoi perdere: è parte di te. Sei talmente centrato su quello che fai che alla fine finisci per godere!

Per questo è altrettanto ragionevole che, per ogni cosa che tu desideri, la voglia all’istante, qui, ora!

ADAM: Come i bambini proprio.. Chi sono io …adesso?

UKI: Ecco appunto, non sai nulla di te stesso, te l’ho sempre detto che tu conosci solo il tuo ego, non il tuo `Io´. Fai bene a chiederti chi sei, o, “cosa” ti ha fatto quello che sei …oggi.

Un’atleta vince un record per poi perderlo inevitabilmente. Achille ottiene la gloria a sprezzo della vita. Atteone vede la divina bellezza per poi esserne divorato. Solo l’impresa resta per sempre, o meglio: ciò che ha incendiato il viaggio.

ADAM: Ma così rimane solo un’ “infinita ricerca” della figa… se vogliamo tornare a noi.

UKI: Questo significa però vivere talmente tanto dentro quell’avventura che, inevitabilmente, anche la realtà ne godrebbe del profumo, per sempre. Un buon Amarone si degusta quando ce l’hai tra le labbra, non quando è nel bicchiere né tanto meno quando è nello stomaco. Il “viaggio” è una grazia durante il quale assaporare i propri desideri, i nostri sogni. Questo lascerà il segno.

La vita non manca di bellezze, comincia però a scarseggiare dell’incanto.

Cos’è che ti impedisce di afferrare quell’autentico istante… che è solo tuo perché comune a tutti?

ADAM: Forse quell’infimo e sottile tremolio sottocutaneo che si prova ogni volta che abbiamo a che fare con una fobia inconscia.

UKI: Tutte stronzate! L’uomo non ha paura di essere inadeguato, l’uomo esiste per magnificare la sua immensità. Ciò di cui ha davvero paura è proprio la sua onnipotenza!

ADAM: Per questo l’abbiamo relegata ai supereroi, ai mostri o ai robot?

UKI: O a quell’astrazione che voi chiamate “Dio”.

Quello “sconcerto” che dici di provare è una suggestione irreale: un rimbalzo meccanico di fronte la tua vecchia fobia, che non c’entra un cazzo con l’ “adesso”! Insomma, dieci anni fa il tuo amichetto ti fregò la donzella che ti piaceva e oggi ancora fai lo stronzo con la tua nuova ragazza!? È storia vecchia. Quella fobia è solo uno dei tanti abbagli della mente: ha a che fare col cervello, impulsi organici che si ripetono! Quelli sono graditi magari durante una vorace scopata! Perché c’è il momento anche per quella. Ma non lasciare che l’hardware spodesti il software! Ogni giorno è un giorno nuovo, la tua vita è il frutto delle scelte del momento non di seghe mentali che cuociono a fuoco lento.

ADAM: Tu parli di poetiche sensazioni senza tempo. Una fiaba quasi..

Di certo, il presente non si cura del tempo, per questo è l’infinito!

UKI: Perfino te sai bene che una sensazione può essere altrettanto eccitante. Qui si parla di sentimenti che vibrano sulla pelle, cosa cazzo credi! Sono emozioni che ti fanno sangue e carne! E poi.. anche Spirito!

Pollini nel vento, l’umanità è questo, pur se c’è un ordine di senso.

ADAM: Dal polline si genera la vita, sembra che tutto torni.

UKI: Nel cuore delle cose c’è il mutamento, tutto è in evoluzione. Aggrapparsi alle consuetudini è da perfetti coglioni. Quindi, la Legge è: nasci, vivi e muori. Questa è la tua eternità. Se ciò non ti aggrada ammazzati da solo e scopri che succede. Altrimenti, fanculo alla paura e goditi la vita quanto la morte!

ADAM: Mi sto eccitando..

UKI: Tu? Non credo, altrimenti avresti scelto Lilith. Hai il dubbio?

ADAM: Forse per colpa della crisi, dello stress, della necessaria agiatezza…

UKI: Ascoltami, o le medicine non fanno effetto, o non scopi abbastanza! Attento, perché cadrai dove pendi. Sai, io amo la luce del sole perché mi mostra la via, ma amo anche il buio perché mi permette di vedere le stelle.

Mi spieghi per quale cazzo di motivo dovrebbe finire con la nostra nascita il miracolo che ci ha dato origine? Nessuno è in grado di suonare la chitarra alla mia maniera, nessuno ha la mia stessa calligrafia, nessuno sa ruttare come faccio io, nessuno può mettere al mondo un figlio uguale al mio!

ADAM: Se mi permetti, potrei anche dirti che nessuno riempie l’aria di stronzate come fai te!

UKI: È per questo che ho iniziato a capitalizzare su queste esclusività!

ADAM: Stai dicendo che bisogna mettere sulla piazza della vita la propria unicità?

UKI: Non so te, ma Io Sono quel che Sono, sono unico, raro, ed ogni rarità ha un valore, perciò sono un prezioso bastardo! Abbiamo un potenziale illimitato, impieghiamo solo una piccola parte del cervello, facciamo agire solo una piccola porzione dei nostri muscoli.

ADAM: Forse è da qui che nasce la solitudine di chi eccelle.

UKI: Non esiste unicità che esclude il collettivismo.

Tuttavia, dentro di noi c’è una giostra che gira costantemente tra tristezza e gioia, fra euforia e depressione. Un fottuto frutto che sboccia di gioia e poi langue appassito nello sconforto! Ma a me sembra che anche un fiore avvizzito di oggi porta il seme della fioritura di domani.

ADAM: Così come la tristezza di oggi porta il seme della gioia di domani?! Mi sembri il guru di un movimento New Age.

UKI: Lascia stare quei ciarlatani con le palle all’aria, io parlo della natura delle cose!

Per far crescere e moltiplicare il grano si semina il chicco nelle oscurità basse della terra: i nostri fallimenti, la nostra disperazione, la nostra ignoranza e le nostre incapacità sono il buio in cui noi siamo seminati per maturare. E la ruota gira, su cui lottiamo tutti quanti, insieme! Siamo stati per nove mesi dietro l’oscurità di quella fica! O no? La nostra prima religione venerava esattamente questo tipo di “raccolto”, che va annaffiato!

ADAM: Ci servirà un buon annaffiatoio…

UKI: Esatto! Il seme va nutrito… e per vincere la paura bisogna semplicemente agire, senza esitare, il panico svanirà. La lucciola emana la sua luce soltanto quando è in volo, soltanto quando è in azione. E l’e-mozione è energia in movimento!

Se il mondo che siamo costretti ad accettare è falso e niente è vero, come dicono oggi gli scienziati, allora ogni cosa è possibile.

ADAM: Scoprendo cosa amiamo scopriamo cosa odiamo. Rischiamo di trovare un’affermazione della libertà totalmente incondizionata che equivale alla totale negazione di ogni freno e limitazione..

UKI: Se io ho potere su di me -l’unico che ho il dovere di guidare– ho potere su tutta la mia vita. È un indiamento con i contro coglioni caro mio! Anche Caligola voleva la luna, affinché l’impossibile diventasse possibile e qualsiasi cosa cambiasse, così, d’un colpo. Tu però non mi deludere, non devi temere, non è un gioco pericoloso, non devi travalicare..

ADAM: Bisogna tornare alla ierogamia.

UKI: Il sacro equilibrio degli opposti è l’unico gioco che non ci rende disumani, poiché è naturale, l’universo intero vive di questo amplesso, di questo abbraccio!

Ormai è ovvio, lasciarsi trascinare da quell’insopprimibile fiume interno ci può portare sicuramente, e solamente, in posti fantastici, a meno che non si voglia modificare il corso dell’acqua, cosa alquanto difficile, ma a quanto pare molto gettonata di questi tempi.

ADAM: Puoi immaginare da solo il fascino che può avere una scorciatoia in un labirinto.

UKI: Solo perché c’è chi permette che la paura rifiuti l’impresa stessa.

Tuttavia, se senti di voler fare qualcosa, agguantala per quello che è ..e falla! Evita di pensarci, fidati di quelle sensazioni nello stomaco; evita di passarle in rassegna con la logica, non funziona quasi mai. Ragiona semmai sulle tue emozioni.

ADAM: Forse non potrei fare più danni di quanti non ne avrei fatti dando retta a quel depravato “buon senso” che ci hanno rifilato!

UKI: Nel corso della storia le passioni umane sono sempre state represse. I “sogni” che sfiorano il limite, dove la mente è più vulnerabile, sono da sempre ostacolati.

Ci vuole ‘Volontà’, per darci dentro, e ‘Compassione’ per sopportare gli stronzi e i coglioni che ci circondano, solo così potremmo distinguerci seguendo anzitempo il fluire della Vita… senza creare attrito!

ADAM: Non si può tenere un randagio in gabbia..

UKI: Se non ti fai fregare da una fottuta abitudine, nell’estasi di questo stato mentale si riesce a sentire una soggettività radicale: un orgasmo che si accorda con ciò che la mente e la coscienza sono, così, in quello stesso momento, possiamo contemporaneamente aprirci ad una vasta oggettività. Quindi, “quella storia”, diventa la storia del cosmo. Quell’istante d’essere, non è allora solo il passaggio di un niente, è si un vuoto, ma di tale pienezza, che l’intera “vita” di quell’istante le pulsa all’interno, e ognuno, ogni oggetto, ogni azione, lascia un segno.

ADAM: Per questo la sincronicità è tanto concreta quanto il “determinismo”?

UKI: Certamente; essa è l’oggettività allo stadio “profondo” delle cose: dove le regole del gioco variano. Se lasciamo cadere dei fiammiferi per terra, essi formeranno una configurazione caratteristica di quell’istante, ovvero dell’unico “momento” che esiste in quello stesso spazio-tempo! Qualsiasi evento, anche il lancio di dadi, è ciò che necessariamente dev’essere (ed è) in una data “situazione”, giacché ad essa appartiene essenzialmente qualsiasi cosa avvenga in quel momento. L’oggettività del fatto è in co-evoluzione con la soggettività di chi osserva: l’essenza di un evento è il significato che ha per colui che lo sperimenta.

ADAM: In effetti, anche il Vuoto, nel momento stesso in cui Io lo considero, si riempie della mia stessa visione! Diventa pieno, colmo di me.. quindi è reale.

UKI: Questa è la vera “Genesi” caro mio..

E allora voi, col vostro Nome, vi sentite come tanti granchi lunatici, ma dipingere la vostra vita tra le stelle del cielo sarà sempre meglio che farsi le seghe accovacciati nell’ombra di una “seduzione”!

ADAM: Rimane il fatto che più tento di avanzare e avvicinarmi a ciò che voglio e più non lo raggiungo mai! Allora a che serve tutto ciò?

UKI: Serve proprio a questo: ad avanzare.

La Luna insegna che anche il solo fatto di specchiarsi di fronte il Sole può far brillare qualsiasi cosa (di una luce inesauribile), perfino in quell’assoluto momento di tenebre che ricade nel mezzo del tramonto e l’alba.

Fatale

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– (Vol I): INTRO SULL’EROICO FURORE

– (Vol II): DIALOGO DELL’EROICO FURORE

 

 

Peaceful Warriors – Il potere dell’adesso

Peaceful Warriors – Il viaggio

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