DIALOGO dell’orgasmo della bestia…

La belva frantuma l'eternità del presente: bassi impulsi che separano l'uomo dall'estasi del suo talento

ADAM: Te ami sempre ripetere che si conobbe l’orgasmo quando Eva cominciò a mangiare la foglia… in effetti credo che un tempo eravamo dei dignitosissimi animali, oggi però più che un animale, mi sento una bestia!

UKI: È per questo che oggi gli uomini vedono così anche Eva!

ADAM: Cioè Porca?

UKI: Se proprio noi “uomini-bestia” abbiamo bisogno di raffrontare la differenza tra il bene e il male, dovremmo ad esempio riflettere su un “modello” come la diversità che passa tra un nettare quale la canapa, e le soluzioni sintetiche delle droghe chimiche!

La canapa (come un funghetto) è incontaminata, è un canalizzatore, attrae l’autenticità, l’intimità: completa gli opposti piuttosto che una scissione chimica. La sua presenza onora una Comunione… perché unisce!

Ciò che divide, frantumando l’eternità di quel momento in cui il Bene e il Male non esistono… è invece quella bestiale premeditazione che, ossessiva e chirurgica (giacché tormentata dalla sopravvivenza), morde la sua stessa coda. La belva che divora se stessa, che si crea l’onnipotenza chimica in laboratorio. Tramuta tutto in “belva” poiché perde la Volontà di vivere quell’estasi innanzitutto per il suo significato essenziale (cercando invano un’interpretazione, una rappresentazione), e non solo per il bruto impulso/emozione di cui gode. Questo accade quando viene “adulterata” la forza di quel “presente“! Ogni aspettativa della mente produce la paura che non venga soddisfatta… è l’inizio di ogni tracollo!

ADAM: È vero! Stiamo sempre a cercare dati e informazioni dall’esterno, è la mente che ci frega! Sarà per questo che ho paura del buio. Da solo in stanza… non dormo! Quando i rumori spariscono c’è il vuoto! Ci sono solo io. Chiudo gli occhi e c’è il buio! E mi ritrovo di nuovo faccia a faccia con ciò che, volenti o nolenti, racchiude tutto: il mio fottuto inconscio!

UKI: Certo! È la regalità corrotta dal potere che ha partorito il minotauro… che divora il sacrificio delle nuove generazioni. È la discesa iniziatica di Inanna, la “Regina del Cielo” dell’esoterismo cabalistico.

ADAM: Già, perché il difficile non è tanto discendere l’infernale abisso del labirinto ma ritornare su senza perdersi!

In fondo l’equilibrio, la pace, è per chi si gode il presente… che Bellezza! Solo i paranoici vivono nel passato, mentre quei spaccacoglioni degli ansiogeni, sempre in apprensione, vivono solo nel futuro!

UKI: La gente non sorride più… mostra i denti! L’uomo non vive… striscia! O al limite “funziona”. Ecco perché inevitabilmente tutto si deforma in egotismo: divinità della prostituta pulsione, che introduce la tattica della mente laddove c’è solo beatitudine. Per questo poi frigna di un esercito di “mansueti” per farsi leccare il culo! E sorvolando sulla stessa bestialità di quegli schiavi, è chiaro che in questi casi si tratta della chimica della vivisezione, della merciscenza del peccato! Una logica che ci fotte il cervello e ci fa credere di essere noi i comandanti; in verità vi dico: siamo solo imbacuccati da un “ipnotico curativo” geneticamente modificato.

ADAM: Comincio a credere che ci sia un modo migliore per godere alla grande!

UKI: La magia è quando in un istante mi sento elettrizzato dalla voglia di fare lo sterrato. Quando voglio fare qualche altra posizione oltre a quella del missionario mentre faccio l’amore… è la Vita stessa che mi chiama, e che va assunta con lo stesso Ordine che la preserva da sempre! Da maneggiare coi guanti perché è pura libertà, così sacra poiché senza limiti!

In un istante mi ritrovo a sfrecciare sul “mio” fottuto sentiero! Come se l’avessi sempre fatto!

ADAM: Come una cosa naturale

UKI: Esatto! Posso seguire il fiume! Porterà al mare!

Non ho mai sentito il bisogno di nulla, poiché avevo tutto, quando anche solo per un istante ho trovato il coraggio di vivere al massimo del mio talento il presente!

ADAM: Una delizia sparlare con te, non per fare bile… se non altro per sentir coscienza di ciò che mi suggerisce che, per tornare a godercela, bisogna scoparsela la vita!

UKI: Tutti noi procediamo dall’unico “motivo” per cui esistiamo: il nostro sempre caro e beato Orgasmo!

Fatale

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Epurate questi video dalle solite ciance alla new age, equiparatele invece alle Leggi di Natura, e ne rimane una buona spiegazione di ciò che avversa il nostro “eroico furore”:

Intervista a John Hagelin (fisico quantistico. Ha condotto ricerche pionieristiche al CERN -Centro Europeo per la Fisica delle Particelle- e allo SLAC -Centro di Acceleratore Lineare di Stanford- ed è il responsabile dello sviluppo della teoria di successo del Campo Unificato basata sulla super stringa. > PART 1

Intervista a John Hagelin > PART 2

 

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15 Comments

  • "il coraggio di vivere al massimo del mio talento il presente!"…
    che spettacolo!!! è così che si dovrebbe vivere,è meraviglioso!!!
    grazie uki! 😉

  • "È la regalità corrotta dal potere che ha partorito il minotauro… che divora il sacrificio delle nuove generazioni"
    è colpa della "prostituta pulsione"!!! non qualcosa di "male" in se stesso, ma l’istinto lo diventa quando lo prostituiamo! se ne perde il significato, non è più nulla di naturale ma diventa artificioso, immagino direbbe uki!
    😉

    • si, credo anch'io sia quello il senso!
      in effetti, se noi oggi abbiamo il Diavolo che tenta e porta al male, in passato le prime civiltà, come quella greca, non avevano un diavolo, ma avevano la simbologia del minotauro, che altro non era che la parte bestiale dell'uomo.
      dunque NON un diavolo -al di fuori di noi- che ci porta alla cattiva strada, ma la nostra parte interiore che si allontana dalla ragione. Attenzione: non dalla razionalità, che quella come dice Uki è "logica", dunque mero istinto di sopravvivenza, ossia tattica! ma ragione: cioè strategia… cioè intuizione, ma anche sentimento!
      bellissimo articolo o quello che sia..

  • non vorrei insistere,ma credo che quando Uki parla di orgasmo si riferisca anche all'orgone, ovvero l'onnipresente e onnipervadente Energia Vitale.
    riporto dalla rete:
    Prima che la visione meccanicistica della vita si imponesse , poco più di un secolo fa (Newton e altri) , tutte le tradizioni conoscevano un qualche concetto di "mare energetico" dal quale tutte le forme materiali si manifestano.
    I fisici quantistici si interrogano ora sulla stabilità della materia stessa e sono arrivati a concettualizzare che le particelle elementari stesse non sono altro che perturbazioni "sulla superficie di un oceano d'energia senza fine" che alcuni scienziati sono d'accordo nel definire "Energia di punto Zero". lo stesso campo di energia creato dalle vibrazioni delle stringhe.
    Questo termine è conosciuto nelle tradizioni dell'Induismo (prana), buddismo e taoismo (Chi, Ki come nel Rei-Ki) tradizioni dell'estremo oriente ma che conoscevano anche i greci (etere), lo stesso concetto è intuitivamente o esplicitamente noto a tutte le tradizioni di guaritori sciamanici intorno al mondo.

    • bè queste sono concettualizzazioni recenti,che anche se sperimentate devono ancora diventare ufficiali. la mia ragione, intuitivamente, mi mantiene all'erta…
      io leggo l'articolo intanto per quello che è…"per sentir coscienza di ciò che mi suggerisce che, per tornare a godercela.. bisogna scoparsela la vita!" 🙂

  • loro si perdono nel labirinto e noi invece di uccidere la bestia la rendiamo imperatore di corinto! è colpa nostra! siamo tutti bestie! la lotta tra istinto e ragione di cui parlava platone è ancora attuale

  • "Non ho mai sentito il bisogno di nulla, poiché avevo tutto, quando anche solo per un istante: ho trovato il coraggio di vivere al massimo del mio talento il presente!"
    quanto è vero… è profondamente vero!!!

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