Specchi Verdi: ed è subito “Microvita”
byArriva finalmenbte lo stralunato rock di un nuovo progetto solista..
MUSICASPIRA
“Yeti’s Cave”: l’esordio space dei Brücke
byChiudi gli occhi e premi play. Ventuno minuti e trenta secondi. Un bel viaggio sereno, dilatato, lisergico. Rilassati, prenditi il tuo tempo. Fermati un attimo, dura poco, niente ansie
The Heart and The Void: “The Loneliest of wars“ è un poetico, malinconico e splendido debutto
byIl folk singer cagliaritano arriva con il primo LP che vedrà il minimalismo della chitarra acustica arricchirsi di arrangiamenti di più ampio respiro
Cadori: “Non puoi prendertela con la notte”. Lo-fi italian style!
byUn viaggio al centro di sonorità lo-fi elettroniche mescolate a chitarre acustiche ed a suoni ambient e noise; drum machine ben amalgamate a bassi che compongono un tappeto perfetto per questo stile sofisticato ed intimista
Intervista ad Andrea Poggio – quando la musica nasce dal “confronto esclusivo” con sé stessi
byIl cantautore piemontese spiega cosa significa scrivere un disco da solista e parla del coraggio che ancora manca alle produzioni musicali italiane
Erica Mou: “Bandiera sulla luna” è il nuovo atteso disco di inediti
byL’artista si conferma portavoce di una nuova poetica cantautorale femminile, volta all’essenziale ma ricca di introspezione e personalità
Intervista a Lucio Leoni – Scavare nel linguaggio e accorgersi dell’altro da sé
byEcco come si frantuma il vizio presuntuoso del giudizio e si riconosce il lupo cattivo in sé
Mr. Everett: “Japanese Safari” è il primo estratto da “Uman”
byEsce il video della band elettropop bolognese: un cyber-pop performativo che unisce l’elettronica da club al mondo della performance, impreziosendo il tutto di sfumature pop
Arrivano “Miliardi di cose”: il singolo di Elisabetta Gagliardi
byLa cantautrice alessandrina, dopo aver vinto svariati premi, sbarca in radio con l’eletro-pop del nuovo singolo
Project-TO: “Black Revised”… il lato oscuro dell’elettronica
byLo sperimentatore sonoro Riccardo Mazza e la fotografa/videomaker Laura Pol tornano con l’evoluzione dell’apprezzato esordio di cui mantengono l’identità artistica legata al concetto di dualità rivisto stavolta in chiave più intimistica