L’altra sera i Calibro 35 hanno fatto vibrare tutta Villa Ada. Il lago, le siepi, gli alberi e le persone che erano lì accorse numerose ad ascoltarli sono saltati in aria per ogni singolo movimento della batteria, della chitarra, del sax, del flauto e delle tastiere.
Un gruppo atipico nel panorama musicale italiano i Calibro 35. La loro musica è principalmente, se non quasi, esclusivamente strumentale e il genere è uno di quei generi che praticamente non esiste più: la colonna sonora per i polizieschi degli anni ’80.
Nonostante possano sembrare fuori da questo periodo storico musicale, in realtà riescono ad avere un’importante successo anche tra i giovani e i non più giovani che apprezzano soprattutto lo stile e le caratteristiche dei loro sound.
Unico il loro modo di mischiare i suoni, tanto da riuscire quasi a farti entrare dentro uno dei tanti film di Thomas Millian.
Così, non è solo il pubblico che sembra avere adocchiato il gruppo, negli ultimi tempi perfino lo Stato lo ha fatto, nella fattispecie sotto la faccia della Rai.. che ha chiesto al gruppo di poter comporre le musiche per alcuni programmi e per alcuni telefilm e serie televisive sia per la televisione che per la radio.
Ma tornando al concerto, che dire? Davvero coinvolgenti, emozionanti, turbanti, perturbanti e simpatici perché non fa mai male.. Quello che mi farebbe piacere, ed è qui che nasce la curiosità, sarebbe proprio sentire la loro voce… sentire qualche pezzo cantato, senza che questo porti la band a snaturarsi, perché in fondo li vogliamo sempre così… coinvolgenti anche senza che ci sia bisogno di parlare, come di fatto succede nei veri amori.
Gabriele Edoardo Mastroianni
Foto: G. E. Mastroianni
Wao!
quanto spaccano!
LOL
Nooooo!!! me li sono persi!!!!!
io c’ero! grande concertone! concordo con G. Mastroianni su questo bel report! Grande Uki!!!