Il Branco: “Via Boncompagni” è il nuovo singolo! [Anteprima Esclusiva]

Esce il videoclip che preannuncia il primo album "Non fate caso al sorriso"

Il Branco esce allo scoperto con il nuovo videoclip del singolo che anticipa l’album, in uscita il 16 gennaio per LDM e che verrà presentato al Wishlist Club di Roma il 20 Gennaio.

Il Branco sono melodie, tipicamente d’oltremanica, che si appoggiano ad un mood cantautorale con forti vene electro/punk. Il Branco è Nicola Pressi, voce e chitarre, Francesco Gambini, testi e synth e Leonardo Pressi, batteria, voce e drum pad.

Il videoclip del singolo diretto da Versus, così come il brano, è una reazione ad una condizione instabile che scalpita per calmarsi. La prima parola pronunciata è per questo profetica: “precariato”. “Via Boncompagni” è una superficie spazio-temporale chiusa, come una stanza piena di tutto, piena di troppo, senza niente, senza amore, è la presa di coscienza di tutto quello che è iniziato, finito e ha lasciato un segno. Il caos misto di reale e surreale si concretizza nel dire con tutte le forze che non si vuole dire niente.

«“Via Boncompagni” è un video simbolico» dice Versus che ha realizzato il videoclip: «Vuole raccontare il Branco nella sua essenza. Parla di quanto siamo in pericolo ogni giorno e di quanto ogni giorno possiamo e dovremmo salvarci la vita l’un l’altro… Franco, Cane e Leo sembrano interpretare delle allegorie di se stessi ma in realtà noi abbiamo voluto farveli vedere come delle pirandelliane proiezioni di ruoli sociali e affettivi completamente intercambiabili nel loro tentativo di restare vivi, di salvarsi e nel loro essere il Branco, una sola moltitudine».

 

Ecco che il 16 Gennaio, data della sua uscita, “Non fate caso al sorriso” sarà un disco che, nella continua ricerca del “sostanziale” in tutto, osanna la verità. Il Branco stesso riferendosi al disco: «È un invito, una sorta di condivisione che è anche un’ammonizione intellettuale. Sia concettualmente che nei suoni, nelle atmosfere, nelle parole e nella ritmica il disco rappresenta questo flusso di coscienza raccontando di gloria, sogni infranti, paure, psicosi, semplicità, bellezza, Dio, amore, vergogna, sviscerando tutto di tutto, alla ricerca del sostanziale, quindi del nucleo metafisico della verità».

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