Da Palermo, un enorme furgone sbiadito percorre la A29, puntando come una freccia verso l’estremità più occidentale della Sicilia. Al suo interno, oltre alla vita di un paio di uomini, una miriade di cavi colorati, microfoni, trasformatori, compressori e processori di ogni sorta.
Non c‘è niente di convenzionale nel nuovo album dei Black Eyed Dog. A partire dal titolo: “Kill Me Twice“.
Il disco, interamente registrato in una casa a pochi passi dal mare nella totale dissolutezza bucolica della campagna siciliana, si avvale della preziosa produzione artistica di Mr. Hugo Race (Dirtmusic, Bad Seeds), figura di spicco nel panorama musicale internazionale da oltre due decadi, e della appassionata collaborazione di Fabio Rizzo (Waines, 800A Records).
Dalla stesura dei brani, viene fuori l’ostinato bisogno di affrontare e raccontare, in maniera cruda e disillusa i temi ricorrenti e le vicissitudini della provincia italiana e non solo. I personaggi che abitano queste tracce fanno parte di un immaginario collettivo, sempre più vivido nella nostra quotidianità “3.0“.
La stratificazione dei valori, la sublimazione dell‘apparire e del mostrarsi sono solo gli schizzi di una falda capace di corrodere, profonda e silenziosa, la coscienza comune, disintegrando in questo modo la purezza dei sentimenti semplici. Il concetto di manutenzione degli affetti si avvale delle più misere tecniche di seduzione, al fine di polverizzare tutto ciò che fa vacillare la sempre più disfunzionale coscienza comune.
Da questo circo maldestro e viziato, prendono vita le 12 tracce che compongono “Kill Me Twice“, il nuovo disco dei Black Eyed Dog che segna, inoltre, il felice ritorno in casa Ghost Records. Un ritorno fortemente voluto ed atteso.
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Non male…
Il singolo funziona! Le atmosfere ci sono..
Non conoscevo. Alti livelli !!
Sembra molto stimolante anche la loro poetica. Bello il singolo.