I popoli non sanno più ribellarsi. Manca la mela del peccato: manca la sete di conoscenza! La natura sta per fare una selezione, chi vibrerà della sua frequenza, vivrà! Tutti gli ignoranti che schiamazzeranno contro chi incarna il capobranco che va contro natura, creperanno con lui!
La società moderna ha schiacciato una caratteristica fondamentale che descrive l’essere umano in quanto tale: la gioia di vivere che produce la sua qualità più essenziale.. vale a dire la sete di conoscenza.
Non abbiamo più il ben che minimo pensiero che possa ancora esistere l’Albero della Conoscenza. Pervertiti con le croci in mano ci hanno ben ottenebrato la mente -salvo lasciare libertà di manovra a scientisti nei laboratori tecnologici. I nostri antenati attraverso quell’Albero ci parlavano della conoscenza del Bene e del Male… creando un nuovo mondo. Noi ancora lo viviamo quel mondo, e per il principio del libero arbitrio, nel dubbio, abbiamo finito per scegliere il Male. Questo perché abbiamo scambiato la Conoscenza per un ginepraio di significati, dimenticandoci in realtà che il significato, dunque la verità… è solo una, ed è dentro di noi! In effetti, se proprio vogliamo dirla tutta, la simbologia dell’Albero della Vita racchiude le dinamiche cosmiche di questa nostra dimensione, cioè del piano relativo dell’esperienza, ergo del Samsara e di tutto il peso karmico che la vita terrena comporta. Non a caso è sull’Albero della Conoscenza che Adamo ed Eva cadono, è di fronte quella “Conoscenza” che, seppur ci rivelò le “leggi della Natura” (Causa/Effetto), siamo finiti per complicare con una logica esacerbante l’intera rappresentazione della realtà, rimanendo schiavi di stressanti scissioni psichiche che ci hanno reso un’umanità limitata nelle sue potenzialità, alla mercé di chi invece riuscì ad accumulare risorse alla faccia degli umili o gli indigenti – quelli cioè che sanno, e che se ne guardano bene dal condividere una certa Sapienza. Pertanto, la Conoscenza è un’arma a doppio taglio, ma sapere che esiste ed avere sempre acceso dentro di noi un’anelito costante verso la comprensione delle cose, è l’unica salvezza!
Ecco dunque che l’uomo ha perso la sua partita con la “Conoscenza”, allora ci siamo fatti un mondo di paure, pensandolo come un posto di sofferenza, magari in contrapposizione con un Paradiso, e più pensiamo questo, più ci crediamo… e più il mondo puzza della nostra violenza. Ecco perché oggi ci dobbiamo informare se vogliamo davvero capire i meccanismi che ci asserviscono all’angolo del ring.
Senza conoscenza siamo solo una massa di disadattati che si ribellano al capobranco per un tozzo di pane in più. La differenza si sente!
Tutti quelli che si informano invece iniziano a rendersi conto del grande potere della mente umana, dell’enorme potere creativo del pensiero. Il pensiero sa tutto, può tutto perché è tutto! Secondo la scienza infatti, gli esseri umani non hanno esperienza diretta del vero tessuto della realtà quantistica (che sarebbe fatto di energia) poiché tutto ciò ove posano l’osservazione si trasforma in materia. Grande fregatura!
Infatti, come non esiste luce senza tenebre, o giustizia senza peccato, non esiste nessun schiavo che non si è pensato tale, finendo così per concretizzare davvero il suo padrone. Tutto ciò genera degli schemi di pensiero: “schiavo/padrone”, “io sono schiavo e lui è il padrone”. Pian piano tutto ciò diventa un’idea condivisa, si formano dei ruoli sociali, si erige un’istituzione, e dunque un sistema di potere. Ecco perché i media ci mantengono sempre nella cronaca nera, ci trattengono in una gabbia di impotenza, rassegnazione e incertezza. In verità, se solo qualcuno iniziasse a non condividere più quello schema “schiavo/padrone”, il Sistema collasserebbe su se stesso in un batter di ciglio! Il pensiero ha un immenso potere co-creativo!
Attenzione però, la vera fregatura è che si tratta proprio del pensiero analitico, o insomma la mente strutturata con cui conviviamo tutti i giorni, ad essere persa in questo gioco di realtà virtuale e illusoria che ci circonda: è lei a crearla così come la viviamo. La mente “secondaria” si occupa di struttura (ciò che è bene o male fare, questo si fa così e questo così..), e vede tutto separato: opera separazioni.
In verità è la nostra Coscienza ciò che al contrario ci può donare la Verità: perché è l’essenza della realtà. Di fatto, il segreto che chi ci governa ci ha rubato da quando abbiamo perso memoria della “Mela della Conoscenza“: sono proprio le condizioni il cui l’uomo crea il mondo che lo circonda. Tutto è energia, e la nostra coscienza vibra della stessa frequenza dell’Esseità cosmica, lo fa attraverso delle leggi naturali che predispongono l’intera realtà. I cinque sensi decodificano esclusivamente informazioni vibratorie in segnali elettrici, ma ormai la scienza dimostra che il mondo solido e tridimensionale in realtà non esiste fuori dalla nostra coscienza.
Ecco che la frequenza di una liturgia sacra può influenzare la realtà: «In principio era il Verbo», per questo la Parola è importante. L’umanità non a caso è governata attraverso il controllo del linguaggio, come ad esempio quello mediatico. La religione, la politica ci controllano attraverso l’innesco di ansie e paura per mezzo della gestione del linguaggio.
Se noi pensiamo in termini di strutture gerarchiche, divisioni e competizioni (insomma, la vita di tutti i giorni), allora siamo nella Mente: ogni costruzione mentale ha bisogno di regole e regolamenti (dalla politica, la religione alla società intera..).
Se invece cambiamo punto di vista, e osserviamo dal punto di vista della Coscienza, se diventiamo osservatori come “colui che fa esperienza“, allora, non è la mente pre-strutturata ad osservare, ma diventiamo l’esperienza che sta osservando: diventiamo Esseità stessa! Dovremmo osservare come il Sole a mezzogiorno, quando non si crea infatti alcuna zona d’ombra. Le tenebre e il buio esistono perché c’è la luce. Quando la luce si focalizza su un oggetto crea l’ombra dall’altra parte, viviamo in un mondo bipolare, è così! Tuttavia se osserviamo senza giudicare, senza scopo: sarà solo luce!
Se qualcuno cominciasse davvero a mangiare ancora una volta dall’Albero della Conoscenza, realizzerebbe come rivivere i tempi dell’origine, magari capirebbe come ricostruire un nuovo mondo, quello da lui tanto agognato. Crediamo di essere la generazione più informata degli ultimi tempi, in realtà non è cambiato molto. Ciò che è importante è non farci strappare anche l’ultimo brandello di umanità, come non a caso facevano i nazisti per ammansire gli ebrei in modo da condurli tremanti di paura e inermi nelle camere a gas. Ognuno di noi ha la sacrosanta libertà di non farsi appestare l’essenza propria. Non inquinare il nostro pensiero, significa rimanere con i piedi a mollo nella fonte da dove siamo sprizzati. Significa rimanere autentici. A questo non potete “crederci”, dovete esserlo!
Nondimeno, credo che non sono neanche così pochi quelli che attualmente si sentono mossi da uno spirito rivoluzionario che potremmo definire silenzioso.
Guardiamoci intorno. Tutte le istituzioni che hanno fatto il bello e il cattivo tempo sono oggi in crisi, dalla famiglia alla politica, dall’economia alla religione. Non abbiamo fatto altro che frammentare l’universo in una miriade di ideologie, tutte in conflitto tra loro! Che palle! Se continuiamo a pensare attraverso un “Io penso che..”, continueremo a elaborare sempre nuove “strutture carcerarie“: non appena abbiamo un credo rigido, gli diamo un nome e dunque una religione e così via, e successivamente si creeranno le regole e i regolamenti. Se continueremo a pensare sempre con la “testa”, avremmo sempre una lista infinita di cose giuste o sbagliate da fare, se al contrario vivessimo di più attraverso le più genuine emozioni del cuore, ce la godremmo alla grande! Il nostro mondo deve trasformarsi da una manifestazione della Mente, ad una manifestazione della Coscienza.
Tuttavia è l’ansia di perderne le certezze che ci fa reagire radendo al suolo tutti i concorrenti avversari! Abbiamo paura dell’Altro… l’Alterità l’abbiamo disegnata con le corna e le zampe caprine, brrr…. che paura! Ma dopo tante epoche in cui siamo rimasti a guardare inermi le perfidie e le marachelle dei padroni, non abbiamo potuto fare a meno di vedere la stessa paura nei loro occhi. Molta gente non si fida più delle istituzioni, si sono sciolte come neve al sole di fronte il nostro istinto di sopravvivenza. La gente non ha più bisogno di quelle certezze, ha visto di peggio ormai.
Questa nuova forma di pensiero non soffre più i compromessi di quella vecchia. A questo punto non crediamo più ad un cazzo. Che è come dire che crediamo a tutto! O meglio: a tutto ciò che NOI possiamo pensare! A tutto ciò che riusciamo ad immaginare! Altrimenti sarebbe troppo facile, dopo aver toccato il fondo, lasciarsi ammazzare. Alla fine dovremmo avere la forza per l’ultimo colpo di coda in grado di farci scegliere, finalmente, soltanto di Essere! E verremo fuori per quello che siamo realmente.. Sono sicuro che la natura ci ha programmato dotandoci di questo fottutissimo ultimo anelito per sbancare il banco! Son convinto che almeno lei non vuole suicidarsi.
Per questo io non faccio più fondamento su niente! Dimorare nella totale apertura sarà ciò che mi donerà la mia naturale sicurezza: cercherò di godermi la conoscenza, che mi da entusiasmo di vivere. Io credo che solo in questo modo l’umanità potrà tornare ad essere nell’innocenza, ossia libera! Non saremmo più manipolati dalla panzana del peccato originale, non perderemo più di vista la mela per ritrovarci con una banana ficcata su per il culo!
Questa nuova consapevolezza è l’unico sentire/pensiero che potrà creare un nuovo mondo: una società compassionevole, solidale, basata sul consenso e non sulla dittatura. Sarà basata sul rispetto, e non sulla paura dell’Altro, sull’uguaglianza e sulla celebrazione del Cosmo, della Madre Terra e della sacralità della Vita.
Solo in questo modo la nostra interiorità potrà conquistarsi un nuovo mondo, tenendo sempre presente l’inflazionata verità che “non ci sarà mai Pace per l’uomo se per primo non la troverà in se stesso”!
Una buona volta, per raggiungere quel mondo non abbiamo bisogno di manifestazioni violente o sommosse di piazza: basterà praticare una non-cooperazione, non-violenta, verso le vecchie istituzioni. Basterà boicottare il vecchio Sistema di potere. Sarà un movimento silenzioso perché sarà fatto da azioni ben motivate e all’unisono. Tutti sapranno cosa fare, sarà una rivoluzione sul piano della Coscienza Collettiva. Nello stesso momento, tutto ciò che non sarà conforme con questo stato emotivo, verrà boicottato, semplicemente non verrà più alimentato.
Ognuno tornerà a vivere in comunione e più a contatto con la natura, fregandosene della vecchia vita di plastica. Le persone sceglieranno prodotti ecosostenibili e naturali al 100%; usufruiranno ecologicamente solo delle risorse energetiche della Terra; non useranno merci o alimenti prodotti sulla violenza verso altri esseri viventi; useranno i propri soldi per acquistare al prezzo giusto sia i mezzi di sussistenza che gli intrattenimenti preferiti, e potranno farlo anche barattando (perché no? Se davvero il profitto non è più il senso della vita, la cosa è plausibile, non credete?) le proprie competenze o averi a seconda della situazione. A nessuno mancherà mai niente. Tutti coopereranno lavorando per il bene comune ma passeranno la maggior parte del tempo a valorizzare la propria vocazione. L’universo sta evolvendo. Esso segue delle leggi di natura. Il “vuoto quantistico” (il campo di pura energia) in cui ininterrottamente miriadi di particelle virtuali si formano e si dissolvono -come quando ci batte il cuore dall’emozione- si sta preparando ad una sterzata! Chi sarà sintonizzato con quella frequenza avanzerà, chi è in dissonanza creperà!
La natura farà la sua selezione…
Fatale
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Soluzione “collettiva” alla crisi mondiale per una nuova civiltà:
io nn sarò più la stessa
io voglio stare dalla partre giusta: dalla mia parte! 😉
IN EFFETTI, ALLA LUCE DELL'ARTICOLO, DOVREBBE ESSERE LA RISPOSTA GIUSTA! XD
sono d'accordissimo con questo splendido articolo,dal profondo del mio cuore
un nuovo pensiero globale ci indicherà da che parte stare!
in un presente terribile..una meravoglioosa prospettiva del futuro.
bellissimo articolo 🙂
una rivolta silenziosa di non-cooperazione, boicottare tornando ad una vita autentica sarebbe meraviglioso. dubito però che si possa fare a breve una cosa del genere, il pensiero dovrebbe davvero far miracoli!
se ci credi,può succedere!
sta già accadendo
si è vero! il pensiero può tutto. ormai è una verità consolidata, lo dice anche la scienza. xò quant'è difficile realizzare la realtà che desideriamo.qua intorno son tutti squali,bisogna essere di più.mi accodo a questo bellissimo articolo
una nn cooperazione nn violenta,un modo originale di dire boicottiamo tutti in pace,sarebbe d'accordo ghandi 😉
Il genere umano non riesce a ribellarsi perchè non riesce a risvegliare la propria coscienza la volontà di cercare la verità assoluta. Oggi la società continua a vivere in un mondo fatto plastica e fatto d’ illusioni accecati dal potere del materialismo e denaro . Il male più grande di questo mondo si trova nella radice del genere umano ed è la nostra ignoranza. La società per raggiungere alla verità, alla conoscenza ,alla consapevolezza del sé e alla comprensione reciproca dell’universo deve dissolvere tutte le illusioni terrene. Inoltre c’è da ricordare che l’energia cosmica di cui tutti noi ne facciamo parte è la fonte principale della volontà stessa che alimenta la nostra coscienza di conseguenza risveglia in ogni essere vivente la conoscenza, alimenta l’anima , i sentimenti , la comprensione, la consapevolezza e l’armonia assoluta.
http://coscienzeinrete.net/I_Club_Mondialisti_e_il_risveglio_delle_coscienze.pdf