Daudia: intervista al duo acoustic-pop fuori col nuovo videoclip

Previsto entro fine 2023 l’uscita del terzo album: il primo di soli inediti

Daudia è il duo dei cantautori e polistrumentisti Davide Maiale e Claudia Pasquariello. Il tocco distintivo del progetto è l’armonia delle voci che si intrecciano con originali armonizzazioni, valorizzate dal sound acustico e fresco delle produzioni discografiche, che sono realizzate con strumenti quali Ukulele, chitarra acustica, pianoforte

  • Come e quando nasce la vostra collaborazione?

Ci siamo conosciuti nel 2016 ad un evento musicale in cui ci siamo trovati a suonare insieme, è stato un incontro fortuito e fortunato perché da quel momento è nata la nostra collaborazione, è stata alchimia da subito.

  • “Solo noi” è il singolo che anticipa l’uscita del vostro primo album di inediti. Cosa dobbiamo aspettarci da questo disco?

Durante questi anni abbiamo sperimentato molto e dato vita a quello che oggi è il nostro sound distintivo. Rispetto ai singoli pubblicati in precedenza, il nostro album avrà un’impronta più acustica e intima, caratteristiche che rispecchiano anche la nostra immagine social. Anche la scrittura sarà più diretta e immediata, ci sarà meno spazio per l’interpretazione delle parole perché vogliamo che l’ascoltatore entri nel vivo di una storia e possa platonicamente toccarla con mano.

  • Siete stati anche autori dell’ultimo singolo di Arisa “Non vado via”. Com’è avvenuto l’incontro con l’artista e com’è stato lavorare con lei?

Scrivere per altri artisti ha sempre rappresentato un obiettivo per noi, quindi l’emozione di ascoltare Arisa cantare qualcosa di nostro non ha prezzo. Siamo suoi fan da tantissimo tempo. Non ci siamo mai incontrati di persona per collaborare, il tutto è avvenuto a distanza; il progetto è nato da un’idea di Giuseppe D’Albenzio alla quale abbiamo preso parte costruendo parola dopo parola una canzone a 8 mani che è letteralmente parte di noi.

  • Avete iniziato a farvi notare dal grande pubblico grazie ai social e infatti contate migliaia di fan sulle varie piattaforme. Qual è il segreto del vostro successo?

Probabilmente la nostra semplicità. Sui social ci siamo sempre mostrati per come siamo e non abbiamo mai cercato di costruirci un personaggio al solo fine di piacere agli altri. Quando sei vero e lo trasmetti attraverso la musica, puoi piacere o no ma sicuramente arrivi al cuore di chi ti ascolta. Noi cerchiamo sempre di raggiungere il nostro pubblico in maniera diretta e di regalare emozioni.

  • Siete stati protagonisti anche di numerosi talent all’estero e in Italia, avete vinto Area Sanremo nel 2018 e siete stati finalisti in varie edizioni, sfiorando più volte la partecipazione al Festival di Sanremo. Come cambia l’approccio alla musica, in particolare alla musica “emergente”, all’estero, rispetto al nostro paese?

Quel che è certo è che all’estero puoi diventare tutto ciò che puoi immaginare. Le opportunità per gli artisti emergenti sono infinite e il sacrificio spesso ripaga. Noi abbiamo partecipato a “X Factor Uk” nel 2017 da perfetti sconosciuti sulla scena musicale e abbiamo conosciuto Simon Cowell. Sono cose che capitano solo nei film. Inoltre gli artisti emergenti riescono ad avere una propria fetta di pubblico e a costruire un percorso che può portare a grandi risultati.
In Italia senza Sanremo o talent show è difficile emergere e le opportunità per gli indipendenti sono limitate, c’è ancora un forte impatto delle major.

  • Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno?

Completeremo il nostro album entro quest’anno e contiamo di portarlo in giro per l’Italia e l’Europa l’anno prossimo con una mini tournée. Inoltre, continueremo a scrivere per altri artisti perché ci piace vestire altri panni ogni tanto ed uscire dalla nostra comfort zone.

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