Va bene, l’ho visto solo io o l’avete visto anche voi? Questi due serpentoni (mi riferiscono all’immagine qui sopra) si arrotolano, si guardano e… no, dai, lo avete visto anche voi? Reggono in mano compasso e squadra!? Uhm, guarda un po’ te, questi maledetti massoni arrivano proprio ovunque, sono riusciti ad arrivare anche in… in? Di dov’è questa immagine, ah, è cinese!
Bene, sono arrivati anche in Cina, arrivano ovunque e tutti vogliono condizionare! Forse questa immagine corrisponde al periodo in cui i Gesuiti vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori della dinastia dei Ming, alla fine del 1500, hanno cercato di convertire il glorioso impero della muraglia cinese! Oppure corrisponde a quando gli inglesi hanno vinto le guerre dell’oppio!
Controlliamo… Ah, corrisponde a prima di Cristo. Porca vacca, ma forse la tipa a sinistra sta reggendo delle forbici! Non saltiamo a facili conclusioni! No! Ma come! Pare essere proprio un compasso! Ma, ma… come è possibile? Allora, riordiniamo le idee, le cose sono due:
– o la Massoneria ha copiato impunemente questo simbolo,
– o c’è qualcosa che non ci torna.
Analizziamo il primo caso, cioè che la Massoneria ha copiato a piè pari questo simbolo. Perché? Perché hanno scelto un simbolo che ha delle origini così lontane e radicate? Perché proprio questo fra tanti? Ma soprattutto, perché lo usavano i cinesi per Diana! Perché la gente pretende di spiegare i “Segreti della Massoneria” senza aprire uno straccio di libro, senza studiare o senza informarsi?
Spieghiamo l’immagine come se fossimo ad un incontro di boxe:
– alla nostra destra abbiamo “Fu Xi“, anche conosciuto come “Fu Hsi“, dai quattro occhi e dalla coda di serpente, padre del sistema divinatorio, della metallurgia, della scrittura, del calendario, dell’allevamento, della pesca e della musica, oltre che l’inventore del Bagua o, se preferite, Pakua.
– alla vostra sinistra “Nuwa“, metà donna e metà serpente anche lei (talvolta metà pesce), creatrice degli uomini plasmati con l’argilla (e questo ricorda, non a caso, la creazione di Adamo..). L’aneddoto della creazione è curioso: i primi uomini creati furono neri perché Nuwa li aveva cotti troppo, i secondi bianchi, perché cotti poco, ed infine li creò perfetti e gialli. Ah, cari vecchi cinesi spacconi!
La mitologia cinese vuole che all’origine esistessero Tre Augusti che, essendo semi-dei, utilizzavano i loro poteri sovraumani per aiutare il popolo a progredire e migliorare (vedi Prometeo nella mitologia greca)… e lo avrebbero fatto nel corso di un lungo periodo, siccome quasi immortali. Fu Hsi infatti regnò 18.000 anni! Oltre a Nuwa esisteva Shen Nung, padre dell’agricoltura, nata per evitare che ci si dovesse ridurre a mangiare gli animali. Quest’ultimo non è che abbia minore importanza, diciamo però che esclusa la longevità era il più “umano“.
Fu Hsi e Nuwa erano fratelli ma erano anche marito e moglie, uniti, avvinghiati direi, dalle loro code. Erano gli opposti: bianco e nero, uomo e donna, attività e passività, fuoco ed acqua, cielo e terra, erano la raffigurazione della dualità. Il compasso che regge Nuwa però appartiene a Fu Hsi e viceversa la squadra tenuta da Fu Hsi appartiene a Nuwa. I due opposti custodiscono un valore dell’altro… Cosa ci ricorda tutto questo? Esatto, questa immagine che vi ho fatto vedere è la più rudimentale raffigurazione dello Yin e dello Yang.
.
Tutto chiaro? Bene… Aspetta, e compasso e squadra? Ancora non si è capito sti Massoni se l’hanno rubato o no! La mitologia cinese spiega che questi due sono gli strumenti con cui Fu Hsi ha creato il mondo. Ma perché proprio questi due? Non poteva scegliere righello e pialla? Allora i Massoni hanno copiato! Gne, non proprio, o meglio non è provabile, ma questo simbolo, come voi furbacchioni saprete, nella storia europea è sempre comparso qua e là, nel medioevo ed anche qualcosa prima.
Reputo necessario, allora, spiegare in questa sede il simbolismo del compasso e della squadra una volta per tutte, ed aiutandomi con un dialogo rituale massonico della Gran Loggia d’Italia, evidenzierò i punti salienti.
«Dal medioevo, questo strumento fu dunque il simbolo della geometria, dell’ordine cosmico e dell’azione pianificatrice. Da questo punto di vista è stata la tradizione segreta riguardante la costruzione delle cupole dei duomi a dare allo strumento una particolare dignità simbolica». Questo si evince anche da “Il Paradiso Perduto” di Milton.
Ancor prima Dante diceva: «Colui che volse il sesto / allo stremo del mondo, e dentro ad esso / distinse tanto occulto e manifesto.” (Paradiso 19, 40-42) “A voler significare che il supremo artefice è infinito ma il risultato della sua Opera è definito e in esso alcune cose ci sono intellegibili ed altre no». Attenzione! Quello che Dante chiama “sesto” altro non è che il compasso, identificato con il suo nome arcaico. Perché veniva chiamato in questo modo? Perché l’apertura del compasso è esattamente un sesto di 360°, cioè della circonferenza che descrive. Notare le espressioni “Rimettere in sesto” o “Assestare“. Se pensiamo che l’arco a tutto sesto per i primi muratori era il simbolo dell’armonia e dell’ordine avremo svelata l’etimologia di questi modi di dire!
«Il compasso è la conoscenza trascendente, l’archetipo che controlla tutte le opere». Ah sì? Archetipo? Mi pare di aver già sentito questa parola, un grandioso scrittore ha nominato questa parola in un brillante articolo chiamato “Chi ha paura dei Rosacroce“. Va bene, la smetto…
Come Archetipo, e di che? Questo strumento ricorda l’uomo, l’etimologia “cum” “passus” richiama l’atto di misurare la terra con il passo. Il compasso traccia il cerchio e la squadra assiste nel disegno del quadrato, simboli rudimentali, questi due, creati con rudimentali strumenti molto simili a quelli di oggi. Essendo questi Archetipi, cioè principi riconosciuti sempre veri anche a distanza e nel corso del tempo, non è strano che Fu Hsi e Nuwa reggano compasso e squadra. Infatti gli Archetipi in questione da analizzare non sono compasso e squadra, bensì cerchio e quadrato. Questi due simboli li componiamo solo grazie a quei due famigerati strumenti.
Cerchio e quadrato sono, esotericamente parlando, il cielo e la terra, il sole e la luna, gli opposti che governano il mondo. Ma come in ogni dualità c’è sempre qualcosa in mezzo che regola, così come per Yin e Yang il regolatore è il cerchio, per il cerchio ed il quadrato è… l’uomo.
Prendete una moneta da un euro italiano, voltatela e rendetevi conto di cosa avete sempre avuto fra le mani.
Questo è il significato dell’uomo vitruviano, contenuto nel cerchio e nel quadrato: l’uomo che si muove nello spazio delimitato dal compasso e dalla squadra. Questi sono simboli eterni perché insiti nell’uomo. Possono passare mille anni ma il cielo è sempre lì e per sempre avremo l’istinto di adorarne l’infinità come fosse il padre. Possono passare diecimila anni ma la terra per i frutti che produce sarà sempre una madre attenta a sostentarci.
Questi sono compasso e squadra. I Massoni non hanno copiato nulla, hanno solo raffigurato un qualcosa che è sempre stata di tutti.
Claudio Del Conte
.
.
> Fonte
questa è bella! :O
abbiamo sempre pensato che la squadra e il compasso fossero simboli propri della massoneria… ecco
grazie del Conte! 😉
non è detto,bastava in effetti capire il significato di quei simboli ed ecco qui che si trovano gli archetipi originali vecchi di millenni
L’origine della Massoneria, origine nella conoscenza dei Templari, che a loro volta, durante le Crociate hanno assimilato principi di organizzazione e del segreto culto della Ismaili Nizari; una fazione segreta araba..
Il cielo, la Madre Terra e l’uomo …. il Padre creatore, la Madre fertile che nutre la vita… e l’uomo che è un tutt’uno con questa natura… Le fondamenta di ogni religione esoterica.
Le intenzioni iniziali massoniche , visto che provengono dalle antiche scuole di illuminazione , erano filantropiche …. poi come diceva del Conte tutto si rovina… e così nuove interpretazioni di quei simboli sono diventate identificative delle nuove intenzioni, criminali, della massoneria moderna!
dicono che….l’inferno è lastricato di buone intenzioni…….
Pero’ questa immagine è incredibile….. ancor prima del taoismo!!! Figurati della massoneria! Incredibile!!!
Grazie a Del Conte! Avevo sempre associato squadra e compasso alla massoneria moderna…. ai cattivi !
molto esaustivo ma per quanto riguarda il finale penso che abbiano copiato o sì se hanno copiato!! non reputo intelligenti, semmai avidi
Bellissimo approfondimento!!!
Pieno di spunti a… tutto sesto 🙂
L’uomo vitruviano mi ha sempre affascinata e sai e’ da brividi vedere come tutto sia in relazione, sia collegabile e crei una… spiegazione universale… bel post!
tutto molto interessante davvero. grazie a Del Conte e al suo encomiabile operato!
grande uki!!!!!!
no vabbè,ho sempre associato la squadra e compasso alla massoneria……sti cinesi…pure qua……ah ah ah ah
alla fine se seguiamo il discorso di Del Conte tutto proviene dagli Archetipi……fosse che l’esoterismo sia solo un’interpretazioni immaginifica di intuizioni naturali della nostra epigenetica???? la cosa si fa interessante……. bellissimo post!
sono profondamente d’accordo con IVAN VA e quindi con C.Del Conte, ma se questo sul piano socio-culturale e concettuale è giusto,non dobbiamo dimenticare mai le ripercussioni pratiche di chi ha preso in mano quegli Archetipi controllandone le “visioni” e le interpretazioni nel corso dei secoli…. vedi appunto l’origine della squadra e del compasso in Cina e quello che poi sono diventati in mano alla massoneria moderna
certo, si sono impossessati di simboli antichissimi che stanno qui dalla notte dei tempi… a dire il vero credo che i cinesi li abbiano mutuati dalla antichissima Harappa che a sua volta li “ricevette” dai sumeri che a loro volta li ricevettero da …
si, ovviamente sono simboli antichi, che ritornano nella storia, spesso cambiando significato, spesso, come nel caso della svastica, invertiti, che ci possono raccontare un sacco di cose interessanti per capire cosa accade oggi, ma … come al solito … bisogna studiare … immaginare, collegare, intuire … 🙂
gli Archetipi sono dentro di noi perche’ tutto è formato da archetipi….chi studio l’universo e l’essere umano lo sa…compreso i primi massoni,che in principio era bella gente