L’interpretazione dei sogni [ 10 ]

"L’interpretazione dei Sogni" è da ritenere una delle pietre angolari della scienza psicoanalitica: noi di Uki siamo essenzialmente junghiani, ma fu certamente Sigmund Freud a definire l’analisi del sogno come la via regia verso l’inconscio. Un compendio sulla realtà dei sogni, che volge ad una migliore comprensione del mondo onirico e di sé stessi. Sappiamo allora che nel sogno ci sono degli apporti simbolici... ed eccoci allora in questo ultimo appuntamento ad analizzare i "Simboli" più importanti dei sogni.

In seguito alle scoperte freudiane C.G. Jung dimostrò che il sogno non poteva essere solo un «appagamento camuffato di un desiderio nascosto» ma era qualcosa di più complesso: i sogni erano indipendenti sia dalla nostra volontà sia dalla nostra coscienza, gli oggetti e le persone di un sogno non sono sempre investiti di un desiderio – sessuale o non – mancato. Ne consegue la rilevanza degli strati più profondi e i sedimenti depositati nel tempo: un tempo che per Freud si limitava alla sfera individuale, mentre per Jung abbraccia la storia dell’umanità (“Inconscio Collettivo”).
Oltremodo, dal momento che la realtà è solo un artificio dell’Io, ogni essere umano imposta la sua vita sul significato che lui e solo lui da ad uno specifico fatto o evento: fa o non fa una cosa, solo sulla base di quella realtà a cui vuol dare credito, per poi scoprire che era una cosa falsa, ipotetica oppure vera. Ecco che dall’Inconscio Collettivo, dove risiedono gli Archetipi che predispongono i sogni, il “significato” si converte nella soggettività e nell’esistenzialità di ognuno di noi.
In aggiunta, la coscienza è comune sia alla veglia sia al sogno: entrambi sono “stati di coscienza”, se non fosse che i sogni sono più sottili. Dobbiamo tenere a mente che la neurobiologia e la fisica quantistica dimostrano che il cervello non fa distinzione tra ciò che immaginiamo e ciò che è l’osservazione concreta della realtà. Dunque qual è e cos’è la vera realtà? Qual è la distinzione tra veglia e sogno? In entrambe si verifica un collasso di onde di possibilità – del cervello e della mente – e una separazione tra soggetto e oggetto. La vocazione della nostra natura, di chi siamo veramente, è sovente espressa da una “voce interiore” (“Daimon”) che giace nell’inconscio più profondo: esso ci conosce bene; rimanendo in suo ascolto sarà la ‘sua’ voce a sussurrarci la terapia del benessere per l’esistenza!

 

Premettiamo subito una cosa: tutti i simboli ricorrenti che saranno presentati sono ricorrenti perché appartengo a usi, costumi, modi di dire e quant’altro. Più che essere simboli esclusivi del sogno, quando sognate qualcosa forse c’entrano anche la cultura e la tradizione da cui provenite..

Precisazioni

Ovviamente non è il simbolo a svelarvi il significato del sogno. Il contenuto del sogno è troppo plastico perché si generi una corrispondenza netta tra simbolo e ciò che si sogna.
Magari quell’oggetto è lì perché c’entra con tutto il resto o magari no, magari vuol dire una cosa diversa o magari il suo significato è letterale: insomma, il simbolo può dirci qualcosa, ma non è la chiave di volta assoluta.
Il simbolo va utilizzato come un ausiliare, ma la interpretazione del sogno non è riducibile solo alla decodificazione del simbolo.

Sicuramente in persone con una psiche “sana”, cioè non afflitte da psicopatologia che impediscono lo svolgersi regolare della vita quotidiana, i simboli sono spesso chiari, facili da interpretare.

Simboli ricorrenti

In base agli studi effettuati e ai clienti osservati, è comunque stato possibile effettuare una lista dei simboli più ricorrenti:
Imperatore e imperatrice o re e regina: i genitori di chi sogna, quindi chi sogna è principe o principessa;
Grandi uomini e autorità importanti: simbolo paterno;
Oggetti allungati (bastoni, tronchi, ombrelli, ma anche armi come coltelli e picche): membro sessuale maschile;
– Astucci, scatole, casse, armadi e stufe, ma anche caverne e navi, quindi tutti i tipi di recipienti: grembo femminile;
Stanza: donna, quindi passare attraverso le stanze è simbolo di harem o bordello;
– Fare le scale: atto sessuale (dopotutto non si usa il termine “montare”? E cos’è che si monta di solito?);
Pareti lisce su cui ci si arrampica, facciate di case da cui ci si cala: l’arrampicamento che si faceva da bambini;
Paesaggi e animali come pesce, lumaca, gatto, topo e serpente: corpo umano e organi genitali.

Freud depravato?

Come mai, vi starete chiedendo, ci sono tanti riferimenti sessuali? Ma allora è vero quando si dice che Freud è un po’ fissato? Sì e no: è vero che ne parla spesso, ma solo perché si è reso conto del fatto che la pulsione tenuta maggiormente a bada e repressa fin dall’infanzia è proprio quella sessuale. Dopotutto il bambino non dimostra fastidio di fronte a scene magari di violenza, ma a scene di sesso.

Non per questo però, e Freud ci tiene a precisarlo, l’interpretazione sessuale dei sogni è vincolante e l’unica possibile. Questa esigenza è estranea, dice, “a tutte le sette edizioni di questo libro”: anche sogni che possono apparire innocenti o indifferenti possono essere legati a desideri di natura sessuale.

Conclusioni

In sostanza non ci si deve limitare a qualche elemento manifesto e simbolico. Nell’interpretazione di un sogno sono tanti gli elementi a cui fare attenzione e tale interpretazione può essere più o meno semplice, anche a seconda della durata e della ricchezza del sogno.

Abbiamo imparato che spesso il vero contenuto è latente e quindi non dobbiamo soffermarci a ciò che semplicemente vediamo, dobbiamo andare più in profondità, ricordarci quello che abbiamo vissuto più o meno recentemente e tenere presente modi di dire e tradizioni.

Tutto questo è possibile se il sogno lo ricordiamo davvero, perché abbiamo visto che c’è una parte della nostra psiche che cerca di controllare/censurare la parte desiderante. Per farlo non solo cerca di camuffare componenti del sogno, ma anche cerca di farcelo dimenticare appena è più forte, cioè quando siamo svegli.

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Roberto Morra

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> L’Interpretazione dei sogni – PART 1 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 2 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 3 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 4 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 5 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 6 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 7 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 8 <
> L’Interpretazione dei sogni – PART 9 <

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