I Minerva sono Serena Caponera (voce), Stefano Belotti (basso), Davide Milesi (chitarra ritmica), Lorenzo Fustinoni (chitarra solista) e Davide Vigani (batteria), una band indie rock bergamasca all’esordio sul panorama musicale con il primo album di inediti, “Entroterra”, un titolo probabilmente difficile a comprendersi per una band così giovane e che pure rappresenta una maturità e una presa di coscienza intellettuale e sonora consapevole che in ogni viaggio che si affronti non esiste un punto sicuro di arrivo, soprattutto nella musica ove l’evoluzione è la regola e stare fermi non porta nulla.
E così, con il loro primo lavoro, i Minerva hanno intrapreso questo viaggio verso la faccia nascosta della musica, una catarsi notturna per poi riemergere al sole dell’alba, nella bellezza del fascino e del timore del viaggio che sono, poi, le tematiche preponderanti del disco dei giovani bergamaschi.
I testi sono scritti prepotentemente in italiano, un italiano diretto, senza punteggiatura, vissuto come un unico flusso di coscienza sulle note accese della band. Dodici tracce, quindi, che attraversano con vigore i luoghi dell’anima adolescenziale ed umana e che ben si innestano in quel ricco filone di ritorno di canzoni in italiano che vive e prospera, nel nostro Paese, negli ultimi due, tre anni. Album consigliato per chi ha voglia di un lavoro giovane che rimane nei limiti e nei confini di un progetto pop-rock scritto e lavorato bene.
Domenico Porfido
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giovani ma bel sound! mi piacciono!
bella recensione del Porfido…
Bel pezzo,piacevolissimo
un pop rock che parla di viaggi….fatto a posta per me
grazie Domenico!